di Marco Braccetti
Sono cinque e sono pronti a riaprire i cancelli. Gli Istituti superiori sambenedettesi vivono le loro ultime ore senza studenti, in vista della riapertura prevista per lunedì. Abbiamo fatto un tour al loro interno, partendo dal campione per popolazione scolastica (1.050 iscritti) ossia l’IIS “Augusto Capriotti”, più noto come Ragioneria. La dirigente Elisa Vita cita il libro “Diario di scuola” di Daniel Pennac per dare così il bentornato tra i banchi ad alunni e docenti: «Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia». Mentre a livello più operativo, il vicepreside Fernando Palestini sottolinea: «Attualmente stiamo definendo il quadro degli insegnanti, con l’assegnazione delle supplenze . Ci sono dei posti vacanti da coprire ma, complessivamente, la situazione non è diversa rispetto agli ultimi anni».
Sul fronte dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Antonio Guastaferro” (circa 650 iscritti) un giorni prima dell’inizio delle lezioni si apre il grande convitto: punto di forza della struttura scolastica. A partire dalle ore 16 di domenica 15 settembre, gli istitutori accoglieranno convittori e famiglie presso. Tra istitutori e famiglie si svolgerà un colloquio individuale informativo e conoscitivo, indispensabile per tutti i nuovi iscritti. Al termine la dirigente Marina Marziale incontrerà le famiglie per un conviviale saluto di benvenuto.
Mentre all’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione “Filippo Buscemi” (circa 850 iscritti) in queste ore la preside Manuela Germani è alle prese con l’attuazione della norma nazionale relativa “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il diritto alla privacy entra anche nelle aule scolastiche e così (nella consapevolezza che i docenti nel corso del loro lavoro possono venire a conoscenza e di trattare dati personali relativi prevalentemente agli alunni) la dirigente (responsabile del trattamento dei dati sensibili) ha posto rigidi paletti sull’utilizzo dei registri e sulla gestione dei compiti in classe “ogni singolo decente – recita una circolare interna – di seguito alla correzione e alla fascicolazione delle verifiche scritte, dovrà depositare i compiti in classe nello specifico armadietto situato in aula docenti. Tale operazione avverrà previo supporto della vicepresidenza”.
Per quanto riguarda il Liceo Scientifico “Rosetti” (990 alunni) giusto nella giornata di venerdì 13 settembre è stato stilato il programma di accoglienza che darà il benvenuto agli iscritti alle classi Prime. Quest’ultimi entreranno nell’istituto dall’ingresso della palestra situato in viale De Gasperi (50 metri a nord dell’ingresso principale) alle ore 8.10. Dopo il saluto da parte del dirigente scolastico, Stefania Marini, gli alunni saranno guidati nelle classi dai docenti in orario alla prima ora di lezione.
Per quanto concerne, infine, il Liceo Classico “Leopardi”, c’è da dire che, pochi mesi fa, la scuola guidata dal professor Maurilio Piergallini ha approvato un Regolamento interno incentrato su diritti e doveri di insegnanti, alunni e altro personale scolastico. Per quanto riguarda gli alunni, sono invitati a usare abbigliamento sobrio e decente (evitare bermuda, gonne molto corte, hot pants, canotte con spalline sottili, abiti trasparenti) secondo il senso comune dell’ambiente scolastico che frequentano. Bandito il telefonino durante le lezioni.
Inoltre, il medesimo Regolamento impone che la presenza degli alunni nei locali comuni della scuola (446 iscritti) deve essere “connotata dalla compostezza, dal basso tono della voce, dal passo e non dalla corsa avendo premura di non disturbare in alcun modo il lavoro, la dignità e la tranquillità altrui”.
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