di Benedetto Marinangeli
«Abbiamo ancora tanto da lavorare». Questo è il mantra di Paolo Montero. Ed è giusto che il tecnico uruguagio, pur contento per la vittoria sull’Arzignano, vada a fissare gli obiettivi da raggiungere nei prossimi giorni. Il più importante è la gestione delle seconde e terze palle. Anche contro i veneti l’azione del gol subìto parte da un pallone perso a centrocampo con conseguente lancio lungo verso Cais che con una conclusione di volo ha battuto Santurro. Sono situazioni di gioco che ancora i rossoblù non riescono a gestire e che determinano situazioni estremamente pericolose per la retroguardia spesso colta in contropiede. Movimenti da oliare, meccanismi da perfezionare solo con il lavoro.
Gran parata di Santurro contro l’Arzignano (Foto Cicchini)
«Commettiamo errori -ha analizzato ieri Montero– nei primi due, tre passaggi che ci mettono in difficoltà. Basta, infatti uno sbaglio che ti pregiudica tutto ciò che di buono stavi facendo».
Ed in effetti il calcio conferma la sua stranezza. Era stata la Samb a creare occasioni ed i presupposti per passare in vantaggio con diverse palle gol non finalizzate a dovere. Poi però la rete di Cais ha fatto diventare tutto più difficile. Nella ripresa, i rossoblù sono riusciti a ribaltare il punteggio anche e soprattutto per le disattenzioni dei difensori veneti che hanno permesso prima a Cernigoi su assist di Rapisarda e poi a Frediani di portare a casa i tre punti.
Certo, il pallino del gioco è rimasto sempre in mano alla Samb ma c’è voluta tutta la bravura di Santurro prima per evitare il 2-0 ospite e poi per disinnescare nel finale i tentativi dell’Arzignano. Insomma alla fine è stato un successo meritato ma anche sofferto. In questa settimana sarà compito di Montero lavorare ancora più intensamente su ciò che non ha girato per il verso giusto. Anche perché domenica prossima la Samb sarà di scena al “Recchioni” contro una Fermana caricata a mille dopo la vittoria di Piacenza e che vorrà riscattare la sconfitta rimediata in casa all’ultima giornata dello scorso campionato.
Il gol di Cernigoi (Foto Cicchini)
Da segnalare, infine, l’esordio di Luigi Carillo. L’ex Brescia ha disputato una gara diligente dimostrando di possedere una condizione fisica migliore di Di Pasquale e Zaffagnini non ancora al meglio dopo le operazioni al ginocchio della passata stagione. Senza dimenticare che Biondi è ancora out per il problema al metatarso del piede. Da valutare anche le condizioni fisiche di Rocchi che non è stato neppure convocato per la gara con l’Arzignano a causa di un malanno muscolare. Possibile anche un nuovo esodo di tifosi della Samb al “Recchioni”. Le modalità della trasferta e di acquisto dei biglietti saranno ufficializzate nelle prossime ore.
Montero dà indicazioni ai suoi (Foto Cicchini)
COLORIAMOCI DI ROSSOBLU’. Questa mattina, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, una delegazione della Sambenedettese Calcio ha fatto visita alla scuola dell’infanzia “Merlini” di San Benedetto del Tronto. Oltre a portare i saluti di tutta la società a bimbi e insegnanti, augurando loro le migliori soddisfazioni per questo nuovo anno tra i banchi di scuola, è stata anche l’occasione per consegnare all’asilo il premio del concorso “Coloriamoci di Rossoblu” vinto proprio dallo storico istituto di via Leopardi che aveva partecipato con un bellissimo disegno ispirato alla Samb.
A consegnare la maglia celebrativa “Merlini 12” al presidente dell’istituto, Alberto De Angelis, è stato il responsabile della comunicazione della Sambenedettese, Matteo Bianchini. Presenti all’evento la coordinatrice dell’istituto, Francesca Lori, la consigliera d’amministrazione, Graziella Pallottini, il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, e il nuovo parroco della chiesa della Madonna della Marina, don Patrizio Spina.
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