«Siamo pronti a sostenere anche le associazioni locali con i fondi che ogni anno mettiamo a disposizione. Si può partecipare tramite il nostro sito per ricevere contributi anche di 5.000-6000 dollari visto che ogni anno l’1% delle vendite viene destinato a tale scopo». E’ quello che ha detto Fabio Zardini, manager italiano della californiana Patagonia (abbigliamento per sportivi e montagna) giunto ad Ascoli per incontrare gli amanti della montagna e dello sport grazie alla conoscenza personale con Roberto Mozzoni di Master. Un incontro che è servito per scoprire come anche una multinazionale sia in grado di attuare, da tanti anni, politiche sostenibili nel campo ambientale (dal cotone bio all’invenzione del maglione in pile prodotto con le bottiglie riciclate) e delle risorse umane con apposite certificazioni anti sfruttamento della manodopera nei Paesi meno sviluppati.
rp
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