Il concorso nazionale di composizione “Poesia in musica: verso l’Assoluto di Mauro Crocetta” è giunto alla terza edizione. E’ stato istituito con la volontà di premiare il talento di giovani che frequentano i conservatori e gli istituti musicali italiani, coinvolgendoli nella produzione di composizioni ispirate dai versi poetici di Crocetta. La serata finale di premiazione si svolgerà tra le cento torri sabato 28 settembre alle 17, presso la Sala della Vittoria della Pinacoteca. Il concorso è stato ideato ed organizzato dalla Fondazione Mauro Crocetta, in collaborazione con l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”.
L’annuncio dei finalisti in Pinacoteca
Le composizioni finaliste di quest’anno sono per strumento solista, per duo e trio, violoncello, flauto e pianoforte, eseguite in prima esecuzione assoluta da maestri musicisti dello Spontini: Mauro Baiocchi (flauto), Erika Jade Grelli (pianoforte), Maria Margherita Paci (violoncello) e da Alessio Santolini (finalista) al pianoforte accompagnato da Michele Vischi al violoncello.
In apertura di serata, le allieve di danza dirette da Maria Luigia Neroni, con le coreografie ispirate alle opere scultoree di Crocetta, in video con stralci del manoscritto “Il sogno”, testo poetico del 1982, base d’ispirazione delle composizioni musicali di questa edizione. Momento importante della serata sarà la recitazione del prologo da “Il sogno” a cura di Ilario Damiani della Scuola di Pedagogia Teatrale dei Fratelli Aceti, cui seguirà l’esecuzione dei tre brani musicali finalisti.
I compositori giunti in finale sono giovanissimi, ma già con curriculum significativi: Luigi Capuano di Corato (Bari) con “Egloga”; Giovanni Giommi di Pesaro (PU) con “Le Cadran Solaire”; Alessio Santolini di Senigallia (AN) con “Sparks and roses”.
Prestigiosa la giuria composta dal direttore artistico del concorso Lamberto Lugli (Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro), Federico Biscione (Conservatorio “N. Piccinni” di Bari), Filippo Maria Caramazza (Direttore d’Orchestra Roma), Claudio Perugini (Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila) e Francesca Virgili dell’Istituto G. Spontini Ascoli Piceno.
A Stefano Artissunch il Premio Cultura
Per la classifica, ai componenti della giuria si aggiungeranno due membri della Fondazione Crocetta: il professor Stefano Papetti (Direttore Comitato Scientifico della Fondazione) e la presidente Maria Rosaria Sarcina. I tre finalisti riceveranno un attestato di merito, la pubblicazione della composizione, la registrazione audio del brano. Inoltre verrà loro assegnato un contributo che riconosce il merito personale (1° classificato 300 euro; 2° classificato 200 euro: 3° classificato 100 euro). La composizione prima classificata sarà inserita nell’ambito del Festival Liszt di Grottammare 2020, organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.
Nel corso della manifestazione conclusiva verrà assegnato anche quest’anno il “Premio Cultura”, che consiste nel bassorilievo in bronzo “Pace” che Crocetta ha realizzato nel 1990, simbolo di cultura e arte. Quest’anno sarà consegnato all’attore e regista Stefano Artissunch “per il talento e la sensibilità personale di vivere il teatro come esperienza edificante dell’esistenza”.
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