Ascoli: il Pescara in crisi
copia la Cremonese
e cambia modulo tattico

SERIE B - Passa dal 4-3-3 al più prudente 3-5-1-1, con Galano alle spalle della prima punta (Brunori favorito su Maniero). Gravillon è l'ex più recente. Valentini al posto di Brosco
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Gravillon domenica è un ex: al prossimo giallo sarà squalificato

di Bruno Ferretti

Gravillon e Pucino da una parte, Ciofani, Del Grosso e Maniero dall’altra. Sono gli ex del derby marchigiano-abruzzese Ascoli-Pescara che si disputerà in posticipo domenica 6 ottobre (ore 21) chiudendo la settima di andata. Fra i tanti ex l’unico sicuro di giocare é il difensore centrale Andreaw Gravillon, francese dell’isola di Guadalupa. Tutti gli altri, per ragioni varie, potrebbero essere in campo oppure no. Le scelte degli allenatori Zanetti e Zauri si conosceranno solo quando gli altoparlanti dello stadio “Del Duca” annunceranno le formazioni.

Zanetti deve sciogliere gli ultimi dubbi

Gravillon, 22 anni, ha giocato nel Pescara da gennaio 2018 (un campionato e mezzo) collezionando 37 presenze con 2 gol. Rientrato all’Inter, il difensore é andato in prestito al Sassuolo ma dai primi test precampionato é emerso che nella compagine emiliana per lui non c’era posto. E così Juventus, Sassuolo e Ascoli si sono messi d’accordo per trasferire il giovane difensore nel Piceno dove potrà completare il suo processo di crescita disputando un altro campionato di Serie B. Gravillon domenica sera si troverà di fronte, da avversari, diversi ex compagni di squadra ai quali… non potrà fare sconti. Assente Brosco (anche lui sarebbe stato un ex), al suo fianco dovrebbe esserci Valentini, oppure Ferigra, entrambi assenti da alcuni turni.

Il Pescara, reduce da due sconfitte consecutive (a Cittadella e in casa con il Crotone) in classifica è in ritardo  e va alla disperata ricerca di un risultato utile per tamponare la crisi e respingere la contestazione dei tifosi esplosa dopo lo 0-3 In casa con il Crotone. Sono giorni difficili per Luciano Zauri, giovane trainer del Pescara, promosso dalla Primavera, all’esordio fra i cadetti. É probabile che il Pescara cambi il modulo tattico passando dal 4-3-3 ad un più prudente 3-5-1-1. In pratica lo stesso modulo della Cremonese che lunedì scorso ha imbrigliato l’Ascoli. Una difesa a tre con uomini di esperienza come Bettella, Scognamiglio e l’ex bianconero Ciofani, un centrocampo folto e Galano (ex Bari) a sostegno della prima e unica punta. Per questo ruolo sono in ballottaggio Maniero e Brunori, favorito il secondo per la maggiore mobilità. Brunori nel passato campionato di C ha realizzato 13 gol con l’Arezzo in Serie C ed è un tipo da tenere d’occhio.

L’EX MILINKOVIC-SAVIC KO A LONDRA – La pesante sconfitta (4-0) ha cancellato la soddisfazione di giocare in Europa League, perdipiù contro un avversario prestigioso come l’Arsenal all’Emirates Stadium di Londra. É quanto capitato a Milinkovic-Savic, ex portiere dell’Ascoli, passato la scorsa estate dal Torino allo Standard Liegi. La squadra belga nel secondo turno della coppa europea é stata sconfitta 4-0. L’allenatore Preud’homme, al posto del titolare Beneodart, ha fatto giocare Milinkovic-Savic (22 anni) che ha incassato un poker di reti. Il portiere serbo, con nazionalità spagnola, nel passato campionato ha disputato 8 partite con l’Ascoli.


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