Dalla Baviera al Piceno
L’associazione tedesca
che ama le Marche

CARASSAI - Dopo avere fatto tappa a Castelsantangelo sul Nera (Mc) per consegnare fondi benefici post sisma, la "Deutsch-Italienische Gesellschaft" è arrivata nel bel borgo in provincia di Ascoli dopo avere visto le foto sul web. La soddisfazione del sindaco Michetti e le potenzialità turistiche
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Amici tedeschi in visita a Carassai, qui col sindaco Michetti

Carassai ha accolto un gruppo di amici della Deutsch-Italienische Gesellschaft, associazione italo-tedesca della Baviera. Questi attempati e simpaticissimi teutonici sono giunti nelle Marche recandosi, come prima tappa, a Castelsantangelo sul Nera (Macerata), dove hanno consegnato nella mani del sindaco 12.000 euro, raccolti  in un anno di attività di organizzazione di eventi, quale forma di aiuto e simbolico segno di amore per i luoghi feriti dal terremoto del 2016/2017.

Luoghi suggestivi del borgo

Il piccolo tour ha fatto poi sosta, fra gli altri, nel bel borgo piceno. L’ingegner Bruno Diazzi, presidente dell’associazione, ha confidato al sindaco, Gianfilippo Michetti, di aver scelto il paesino di poco più di mille abitanti insieme ad altri sette del sud della regione, su suggerimento della moglie, innamoratasi guardando le foto su Internet.
Onorato e mobilitato da questa visita, Carassai ha risposto con pronta determinazione. Sono state redatte e consegnate due guide in formato elettronico, in italiano ed inglese, di rapida consultazione, con descrizioni essenziali, grandi foto e mappa. E’ stata mobilitata la locale Pro Loco e l’Archeoclub per servire un ristoratore spuntino, bevande e assaggio di prodotti tipici, ciauscolo Igp e vini Doc, di produttori locali.

Tutti a tavola

Il gruppo di visitatori si è recato nei luoghi più suggestivi del borgo. Su richiesta specifica del presidente, che si occupava della traduzione in lingua tedesca, le informazioni fornite tendevano principalmente ad illustrare il vissuto e l’attaccamento dei carassanesi ai luoghi presentatati. Sono state gradite le storie e gli aneddoti legati alla vita sociale e grande impressione ha suscitato la presentazione degli illustri personaggi storici locali fra cui Cesare Macchiati, medico personale della Regina Cristina di Svezia.

Fra i luoghi che più hanno suscitato interesse ed emozione vi sono stati il già citato castello vecchio, bellissima cittadella interna al borgo, con le tracce più evidenti di una Carassai medievale e il passaggio murale, o camminamenti, con la loro atmosfera intima e suggestiva, risultati utilissimi nella piovosa giornata di fine estate.
Curiosità: per ricambiare l’ospitalità, Michetti è stato simbolicamente omaggiato da un boccale di birra di puro stile Bavarese.
Il bilancio dell’evento si riassume per il piccolo borgo in una grande forma di incoraggiamento e in una spinta organizzativa ad operare nell’accoglienza e nella promozione turistica, senza perdere spontaneità ed umanità che è il tratto distintivo dei nostri borghi autentici ancora fuori dai grandi flussi turistici della regione.


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