Gli ultras dell’Ascoli
ricordano Reno Filippini,
il tifoso assassinato 31 anni fa

ASCOLI - Fu colpito a morte sul ponte Rozzi da alcuni barbari infiltrati fra gli ultras dell'Inter al termine della prima partita del campionato di Serie A 1988-1989. Aveva 32 anni
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di Bruno Ferretti

Sono trascorsi 31 anni da quella triste, tragica, domenica 9 ottobre 1988 quando, al termine la partita Ascoli-Inter (1-3, prima di campionato)  sul ponte retrostante la Curva Sud, fu barbaramente colpito a morte Nazzareno Filippini, tifoso ascolano. Aveva 32 anni.

Nazzareno Filippini

Morì una settimana dopo ad Ancona, dopo due interventi chirurgici alla testa, irrimediabilmente lesionata dai colpi di alcune belve, confuse fra gli ultras interisti, che usarono bastoni, spranghe di ferro e altri corpi contundenti. Un delitto atroce che purtroppo è rimasto impunito. Nei giorni successivi al drammatico evento furono arrestati diversi ultras dell’Inter che però, uno dopo l’altro, furono ben presto scarcerati per mancanza di prove certe.

La morte di Filippini gettò nella disperazione, con la tifoseria bianconera, tutta la città di Ascoli. Furono giorni di lutto per tutto il mondo del calcio italiano. Migliaia di persone parteciparono dl funerale del povero Reno nella chiesa del Sacro Cuore. Dietro la bara tutta la squadra dell’Ascoli guidata dal presidente Rozzi e dall’allenatore Castagner. Sono trascorsi 31 anni ma Nazzareno Filippini non è mai stato dimenticato. Una lapide in sua memoria venne posta, qualche anno dopo la morte, sul ponte dove fu assassinato e i tifosi dell’Ascoli spesso lo ricordano durante le partite con cori e sventolando un bandierone che ritrae il volto sorridente di Reno, vittima innocente della follia omicida.

Il gruppo Ultras 1898, in occasione della ricorrenza, ha organizzato questa sera una cerimonia commemorativa sul ponte Rozzi, di fronte alla lapide di Filippini, cui sono stati invitati anche il presidente bianconero Giuliano Tosti e Giuseppe Cinti che cura i rapporti fra Ascoli Calcio e tifoseria.

Il ricordo di Reno Filippini in occasione di un Ascoli-Pisa del’1 ottobre 2014

Il giorno del funerale di Filippini. A sinistra si riconoscono il presidente Costantino Rozzi e il dirigente dell’Ascoli Vincenzo Bruni. Sulla destra Sergio Fabiani, oggi presidente della Provincia di Ascoli

Trent’anni fa l’aggressione a Reno Filippini, il tifoso che morì dopo otto giorni di agonia


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