di Luca Capponi
La perla Palazzo Bazzani, luogo dai meravigliosi interni, arricchita da una doppia donazione: 7.000 volumi della collezione del mitico preside Alighiero Massimi e 500 da quella dell’editore Vincenzo Michelangeli Prosperi. Un patrimonio “triplo” che da oggi sarà più vicino alla città grazie alla meritoria iniziativa che vede protagonisti la Fondazione Carisap ed il Fondo Ambiente Italiano.
In che modo? Il primo step di questa bella operazione ha visto il Fai trasferirsi dalla sede di Palazzo Malaspina a quella appunto dell’immobile di proprietà della Fondazione, storica sede della Carisap, attraverso un contratto di comodato ad uso gratuito del secondo piano, dove trova posto lo stupendo Salone delle Adunanze con un soffitto ligneo a cassettoni realizzato dall’ebanista fiammingo Antonio Moys d’Anversa tra il 1560 ed il 1567. «Siamo onorati della proposta, passiamo da un luogo ricco di prestigio e storia all’altro -spiega la presidente del Fai Marche Alessandra Stipa-. Esprimiamo gratitudine alla Fondazione per la proposta e ringraziamo il Comune e l’ex sindaco Castelli per l’ospitalità fornitaci per anni. La nostra politica, come sempre, sarà quella di rendere fruibile questa spettacolare creazione architettonica poco conosciuta. Continuo a sostenere che Ascoli debba dotarsi di percorsi turistici che prevedano la possibilità di entrare, ad esempio, in palazzi, giardini, chiese, al fine di evitare il mordi e fuggi di chi viene qui per visitare le due piazze principali e poi andare via».
«La Fondazione persegue l’impegno volto alla valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale di Ascoli -ribadisce il presidente Angelo Galeati-. Tutto ciò si estrinseca anche attraverso la messa a disposizione di immobili per fini, appunto, culturali e filantropici. Da qui il coinvolgimento di un ente autorevole come il Fai, un ulteriore tassello per consolidare il processo di crescita che ha incontrato altre due preziose occasioni come quelle fornite dalle collezioni di volumi con cui arricchiremo queste sale».
Sarebbe stato sacrilego, in effetti, non trovare una collocazione ai tesori di carta appartenuti a Massimi e Michelangeli Prosperi. Provvidenziale la Fondazione Carisap, in tal senso. Del dirigente scolastico che ha segnato in positivo più generazioni di ascolani, personaggio poliedrico e coltissimo scomparso nel 2016, arriveranno in donazione migliaia di libri su cui studiò, che scrisse e divulgò. Come ha spiegato il nipote Pietro Lori, si tratta di testi di natura classica che svariano tra mille ambiti; una miniera di sapere che lo stesso Alighieri ci teneva a “regalare” alla sua città e che finalmente trova la sua destinazione.
Discorso simile per Michelangeli Prosperi, lo storico e lungimirante papà della rivista Flash, fondata nel 1979. Il figlio Alessandro ha ricordato come i libri che da oggi in poi saranno a Palazzo Bazzani parlino del territorio Piceno ponendo l’accento su personaggi, curiosità e luoghi spesso anche poco noti. L’archivio di Flash, che potrebbe trovare posto in loco, è invece consultabile per ora sul sito www.enciclopediapicena.it.
Tra le altre idee lanciate dal presidente della Fondazione Galeati, infine, anche la possibilità di aprire in via straordinaria l’archivio/deposito della Carisap, al cui interno trova posto di tutto: dal primo libretto al portatore del 1842 fino a busti, proiettori dell‘ex cinema Olimpia, casseforti, mobilia e oggetti d’epoca.
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