Il grave incidente di caccia avvenuto a Forca di Presta ha indotto i Carabinieri Forestali a stringere le maglie dei controlli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quanto accaduto lo scorso weekend al confine tra Marche e Umbria, dove L.C., un cacciatore di Appignano del Tronto, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato impallinato da un giovane collega che faceva parte del gruppo che aveva organizzato una battuta alla lepre.
L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, quindi trasferito al “Torrette” di Ancona. Ebbene, i Carabinieri Forestali negli ultimi giorni hanno proceduto a numerosi controlli rilevando anche diverse irregolarità. Come quelle riscontrate nelle campagne di Roccafluvione, dove i militari della Stazione di Acquasanta hanno controllato otto cacciatori, quattro dei quali risultati non in regola con le prescrizioni previste dalla legge. Come ad esempio la mancata distanza dalle strade percorse dalle auto e il mancato utilizzo di abbigliamento in grado di fornire loro alta visibilità e aumentando così la possibilità di non essere colpiti da qualche collega distratto.
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