Ascoli senza gioco e senza grinta:
con il Chievo incassa (2-0)
la terza sconfitta consecutiva (Fotogallery)

SERIE B - I veronesi si impongono con i gol di Meggiorini e del 19enne Vignato, golden boy nel mirino di Chelsea, Barcellona e mezza Serie A. Determinante l'espulsione (esagerata) di Petrucci per doppio "giallo" in avvio di ripresa. Rosseti sciupa due grosse occasioni per pareggiare. Che delusione per gli oltre 600 tifosi
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L’occasionissima sciupata da Rosseti nella ripresa: poteva essere l’1-1

di Bruno Ferretti

(fotoservizio di Edo)

Un Ascoli sfasato, senza nerbo e con poche idee incassa a Verona la terza sconfitta consecutiva. E in classifica perde una posizione scivolando dal sesto al settimo posto in compagnia di Entella (prossima avversaria al “Del Duca”), Venezia e Cittadella. I bianconeri possono recriminare per aver giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci per l’espulsione (apparsa esagerata) di Petrucci, ma devono ringraziare il portiere Leali che, con una serie di prodezze, ha evitato la goleada dei veneti. Sul fronte opposto, due sole occasioni da gol, capitate entrambe a Rosseti che le ha puntualmente sciupate. Il 2-0 del Chievo, che al “Bentegodi” non vinceva dal dicembre 2018, ci sta tutto.

Zanetti non cambia modulo, ma cambia alcuni interpreti. Per la prima volta Ninkovic parte dalla panchina e al suo posto gioca Chajia, mentre in prima linea con Scamacca c’è Rosseti. In panchina anche capitan Ardemagni mentre, come si sapeva, manca Da Cruz, non convocato per motivi disciplinari. In difesa torna Brosco da centrale accanto a Gravillon. In porta Leali, difensori laterali Laverone (preferito a Pucino) e D’Elia. Nel ruolo di play torna Petrucci, mezzali Gerbo a destra e Padoin a sinistra.

Parte meglio il Chievo e l’Ascoli arretra il baricentro per contenerne la supremazia. Ma dopo neppure un quarto d’ora i veronesi passano. Lungo rilancio dalla difesa di Cesar, Gravillon avanza per lasciare in fuorigioco Meggiorini, ma Brosco non fa altrettanto e tiene in gioco l’esperto attaccante che controlla e insacca. L’Ascoli accusa il colpo mostrando anche limiti di personalità. Il Chievo cerca con insistenza il raddoppio. Leali para a terra su Segre dal limite, poi é Gravillon a respingere con il corpo il tiro ravvicinato di Rodriguez. Fiammata dell’Ascoli (l’unica del primo tempo) al 31′: Padoin penetra in area sulla sinistra e centra rasoterra per Rosseti che in scivolata manca la deviazione facendosi passare la palla sotto le gambe. Prima del riposo salvataggio di Leali su colpo di testa ravvicinato di Meggiorini.

La ripresa si apre con un clamoroso errore di Rosseti (4′) che scatta bene su un lungo rilancio della difesa, aggira Cesar ma poi non riesce a calciare e, infine, dopo l’uscita disperata del portiere Semper, calcia incredibilmente fuori. Non passa nemmeno un minuto e c’è l’espulsione di Petrucci che lascia l’Ascoli in dieci. Il play entra su Meggiorini e colpisce la palla: l’attaccante crolla come trafitto e l’arbitro estrae un discutibile giallo. Petrucci, già ammonito al 27′ del primo tempo, viene espulso. Zanetti sostituisce subito un evanescente Chajia con Ninkovic che si rende subito pericoloso: dribbling a rientrare e gran destro sul quale Semper vola deviando in angolo.

Servono forze fresche e Zanetti ne cambia due insieme: Ardemagni e Brlek per Scamacca e Rosseti. La partita, però, resta in mano al Chievo che sfiora il raddoppio con Dickmann: gran parata di Leali in tuffo. Al 20′ Meggiorini colpisce il palo, ma il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco di Garritano, subentrato all’ottimo Obi. Nel finale sale in cattedra il 19enne Vignato, seguito con interesse da mezza Serie A ma anche da Chelsea e Barcellona, imprendibile per tutta la partita. Prima sfiora la base del palo dopo un dribbling vincente e poi chiude il match con un destro dal limite su passaggio del debuttante Rovaglia (18 anni) da poco entrato al posto di Meggiorini. L’Ascoli esce dal campo a capo chino. Tre partite, tre sconfitte, zero gol. C’è poco da aggiungere.

CHIEVO (4-3-1-2): Semper 6; Dickmann 7, Cesar 6,5, Vaisanen 6,5, Brivio 6; Segre 6,5, Esposito 6, Obi 6,5 (14′ st Garritano 7); Vignato 7; Meggiorini 7 (37′ st Rovaglia sv), Rodriguez (47′ st Bertagnoli sv). A disposizione: Pavoni, Nardi, Leverbe, Frey, Cotali, Pina Nunes, Grubac, Schafer. Allenatore: Marcolini 6,5.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 8,5; Laverone 5, Brosco 5, Gravillon 5,5, D’Elia 5,5; Gerbo 5, Petrucci 5, Padoin 5; Chajia 4,5 (5′ st Ninkovic 5,5); Scamacca 5 (13′ st Ardemagni 5), Rosseti 4,5 (13′ st Brlek 4,5). A disposizione: Lanni, Novi, Andreoni, Valentini, Pucino, Ferigra, Troiano, Cavion, Piccinocchi, Matos. Allenatore: Zanetti 5.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6 (assistenti Schirru di Nichelino e Tardino di Milano, quarto ufficiale Di Graci di Como).
Reti: 14′ pt Meggiorini, 43′ st Vignato.
Note: spettatori 4.000 circa di cui quasi 700 provenienti da Ascoli. Espulso 4’st Petrucci per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso. Ammonito Ninkovic (A) per gioco falloso. Angoli 6-3 per il Chievo. Recupero: 3’+4′.

LA FOTOGALLERY DI EDO

 


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