“Sonata per violino e pianoforte”
il nuovo romanzo di Pizzingrilli

ASCOLI - Per la sua opera seconda, l'autore ha dato vita a un conflitto fra tre generazioni, in un sovrapporsi di emozioni che dimostrano quanto la terza età possa rivelarsi una fase della vita ancora ricca di fascino. «La scrittura è veloce, scorrevole e piena, sempre coinvolgente. I personaggi sono ben delineati» ha scritto Corrado d'Elia
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di Giorgio Tabani

Un’immagine della presentazione alla libreria Rinascita

L’anziano Carlo, suo figlio Davide e la nipotina Giorgina: tre generazioni a confronto, a cui aggiungere Lorenza, una giovane violinista. Sono quattro i personaggi principali del nuovo romanzo di Aldo Pizzingrilli, dal titolo “Sonata per violino e pianoforte”. «Si tratta del mio secondo romanzo pubblicato – dichiara l’autore – ma non del secondo libro che ho scritto. Ho scritto molto, ma senza mai pubblicare, forse perché mi mancava il coraggio».

Pizzingrilli è laureato in Lettere con indirizzo storico-medievale; a lungo direttore delle risorse umane in varie aziende, ha collaborato con giornali e televisioni locali oltre a firmare numerose e importanti manifestazioni culturali. «Due anni fa invece ho iniziato a mandare il mio primo romanzo e dopo decine di porte sbattute in faccia, ma anche tante richieste di pagamento da parte di case editrici poco serie per essere pubblicato, sono stato contattato da “L’Erudita”».

Sonata per violino e pianoforte - Aldo Pizzingrilli - copertina

La copertina del libro

Il protagonista del romanzo, Carlo, è un burbero pensionato che vive un’esistenza monotona in provincia, allietata da qualche vecchia amicizia e dalla passione per la musica. Con il figlio Davide, stilista trapiantato a Torino, il rapporto è difficile. A stravolgere la situazione sarà la piccola Giorgina: Carlo, su richiesta del figlio, si trasferisce a Torino per aiutarlo con la bimba. In poco tempo il protagonista dovrà così imparare a fare il nonno. Ed è a questo punto che compare Lorenza, la giovane mamma di un compagno di giochi di Giorgina, con cui nasce una forte sintonia, grazie alla musica. Una sintonia che potrebbe trasformarsi in altro, ma ci sarà una scoperta finale.

Ha scritto Corrado Elia, noto attore e regista teatrale: «La scrittura è veloce, scorrevole e piena, sempre coinvolgente. I personaggi sono ben delineati: hanno tutti dal primo all’ultimo una personalità così evidente! Davide è insopportabile. Giorgina è una perla, vivace e spocchiosetta come tanti bimbi. Sono tratteggiate mirabilmente le linee di sentimento. Sembra un soggetto per un film».

 


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