Utilizzare l’acqua con parsimonia, limitatamente agli usi igienici e potabili: questo il senso dell’ordinanza firmata dal sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, a seguito della dichiarazione del livello di allarme (codice rosso-2° stadio) lanciato dalla Ciip spa, la società affidataria della gestione del sevizio idrico per il comprensorio piceno.
Nel documento è disposto inoltre che “utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti e che ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste”. La vigilanza sull’osservanza della disposizione è affidata alla Polizia Municipale.
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