La Samb cerca l’impresa
con il Vicenza senza sei titolari
Montero: «Voglio più concretezza in attacco»

SERIE C - Il tecnico non può contare su Di Massimo, Trillò, Frediani, Orlando, Rocchi e Gemignani. Possibile conferma del modulo di Padova. «Saranno fondamentali le palle preventive e giocare d'ampiezza. Stiamo facendo un campionato importante»
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Mister Montero (Foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

Un Samb incerottata, ferita da due sconfitte consecutive si appresta ad affrontare il Vicenza, ad oggi l’unica possibile antagonista della capolista Padova. Una gara che sembra già segnata, soprattutto per quanto riguarda la differenza tecnica tra le due formazioni che scenderanno in campo domani domenica 27 ottobre alle ore 15.

Da una parte ci sono i veneti di Di Carlo che possono contare su un organico costruito per la B, dall’ altra ecco Rapisarda e compagni con Montero che dovrà fare a meno di ben sei calciatori. A partire dagli squalificati Di Massimo e Trillò, per passare ai lungodegenti Rocchi, Orlando, Frediani e buon ultimo anche il terzino Gemignani per il duro colpo alla testa riportato mercoledì scorso a Padova. Una vera e propria ecatombe. Saranno diciannove i convocati compresi i babies Rea e Malandruccolo.

Gemignani (Foto Cicchini)

«Quello che è capitato a Gemignani – dice Paolo Montero – va al di la di un semplice infortunio muscolare o articolare. Lui vuole giocare ma, per sicurezza, è meglio che resti a riposo. Out ci sono pure Frediani ed Orlando. Per questo motivo sto valutando la possibilità anche di confermare il modulo tattico di Padova, il 4-2-3-1 con Rapisarda alto e Volpicelli a sinistra. In mezzo devo sceglie uno tra Bove, Panaioli e Piredda. Ma non è detto che possa schierare la squadra con il 4-3-3. Il fatto di potere modificare l’atteggiamento tattico è un bel segnale per un allenatore. Significa che c’è grande sintonia nel gruppo, grande convinzione e voglia di fare».

Resta comunque il fatto che la Samb è arrivata a questa serie di partite con le prime della classe con una rosa ridotta all’ osso. «Noi siamo questi – spiega Paolo Montero – e non credo di avere a disposizione un organico ristretto. Questa è una squadra che ha sempre dato il 100% e continuerà a farlo fino alla fine. In certo momenti, come lo sarà domani, non basta. In campo ci saranno ragazzi che hanno pochi minuti nelle gambe e che potranno garantire un 80% di impegno. Per questo motivo dai più esperti mi attendo di più che, cioè, sopperiscano loro alle mancanze dei più giovani. Ci vuole rispetto per tutti ed è in questi casi che il calciatore più anziano deve dare qualcosa in più rispetto all’altro».

I tifosi in Curva Nord (Foto Cicchini)

Le due sconfitte consecutive, poi, potrebbero lasciare delle scorie psicologiche nella squadra. «Non credo – è sempre Montero che parla – perché questo è un campionato in cui si può vincere o perdere con tutti. Io mi debbo preoccupare solo se non vedo la giusta attitudine da parte della mia squadra, cosa che ad oggi non si è mai verificata. A Padova, poi, non meritavamo di perdere, solo un piccolo dettaglio ci ha penalizzato. Certo siamo rammaricati, ma stiamo facendo un campionato importante, consapevoli che questa Samb sta dando il massimo”.

Il Vicenza arriva sulle ali dell’ entusiasmo ed è ad un solo punto dalla capolista Padova. «Ho visto –analizza Montero- le sue ultime cinque partite. Ha una rosa molto ampia che non mostra lacune. Bisognerà stare attenti alle loro ripartenze, con calciatori di grande qualità a metacampo ed abbastanza dinamici. E poi in panchina c’è Di Carlo contro cui ho giocato ai tempi della Juventus. Un mediano molto intelligente e tattico un po’ come le sue squadre. Ha grande esperienza in serie A ed è tornato a Vicenza per riportare questa formazione ai fasti di un tempo».

Quali armi, allora, dovrà usare la Samb per mettere in difficoltà i veneti? «Saranno fondamentali le palle preventive –risponde Montero- e giocare d’ampiezza come sempre. Come il primo tempo di Padova anche se non abbiamo creato occasioni da rete. E poi bisognerà essere più concreti negli ultimi sedici metri evitando di commettere gli errori fatti con Piacenza, Fermana, Virtus Verona. Voglio – conclude il tecnico uruguagio – maggiore concretezza in attacco».

TIFOSI – I cancelli dello Stadio “Riviera delle Palme” saranno aperti sin dalle ore 13,30. Si invitano i tifosi a recarsi allo stadio muniti di documento d’identità. Viale dello Sport resterà chiuso al traffico dalle ore 13 e sarà attivo il divieto di sosta lungo tutta la via. Non saranno accessibili nè i parcheggi di Curva Nord nè quello antistante il Palazzetto dello Sport. Il botteghino di Curva Nord aprirà domani dalle 10 fino al termine del primo tempo.


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