Zanetti a fine partita nella sala stampa del “Curi”
di Claudio Romanucci
Un pari stretto per un Ascoli in crescita. Dal “Curi” i bianconeri palesano stavolta evidenti miglioramenti e tornano nel Piceno con un punto che va decisamente stretto. «Ho visto finalmente una strada sciogliere le briglie e giocare per vincere – esordisce sorridente il tecnico Paolo Zanetti – tranne un frangente nel primo tempo. Il fattore campo non si è sentito molto grazie ai nostri mille tifosi. Abbiamo dimostrato qualità e che il gruppo è ripartito con un bagaglio di idee e voglia: abbiamo dimostrato coraggio, ed è importantissimo per il nostro percorso. Siamo stati sfortunatissimi, abbiamo anche preso un palo da zero metri però ci portiamo a casa . A fine primo tempo abbiamo corretto qualcosina per via di un po’ di disordine li davanti. Ci siamo messi meglio in campo e siamo andati in crescendo».
Ninkovic di nuovo in panchina
Ninkovic in panchina è stata una decisione da leggere in… prospettiva: «Una scelta tecnica – prosegue Zanetti – volevo compattare il centrocampo perché avevamo un avversario impegnativo. Nicola ci da tanto, ma può faticare a reggere tre gare di fila, alla prossima lo voglio al cento per cento. Ardemagni? E’ un grande capitano, si è messo in prima linea nei momenti di difficoltà. I suoi sono segnali che dà a tutti, io e lui ci vogliamo bene».
LA CARICA DEI 1.000 – Un incidente stradale avvenuto poco dopo le ore 18 nei pressi di Assisi ha causato chilometri di coda e ritardato l’arrivo di parte dei tifosi bianconeri, presenti in 1.000 nel settore ospiti del “Curi”. Molti di loro sono arrivati allo stadio a gara iniziata. Tutti insieme hanno poi spinto la squadra, per tutta la gara, con cori e canti. Presente in curva anche il sindaco Marco Fioravanti, mentre il tribuna la proprietà era rappresentata dalla sorella del patron Roberta Pulcinelli, e il dg Gianni Lovato.
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