Il patron Massimo Pulcinelli e il presidente Carlo Neri prima della partita
di Bruno Ferretti
«Sono onorato di essere diventato presidente di questa grande, grandissima squadra. Sono onorato ed emozionato. Lavorerò con tutte le mie energie per aiutare l’Ascoli a crescere. Voglio lasciare fra “n” anni una società migliore di quella, già ottima che ho trovato. Siamo ambiziosi e vogliamo arrivare il più in alto possibile. Non solo. É mia intenzione esportare il brand Ascoli all’Ascoli e farla diventare una società internazionale. Le possibilità ci sono, le risorse anche». Si è presentato così Carlo Neri, neo presidente dell’Ascoli dopo le dimissioni di Giuliano Tosti. I due venerdì scorso sono stati a pranzo insieme in perfetta armonia: una sorta di passaggio di consegne.
Carlo Neri
«Sono ad Ascoli da alcuni giorni e ho conosciuto tutti i nostri manager, i dirigenti, i dipendenti della sede, ovviamente anche la squadra, lo staff tecnico, i magazzinieri, insomma tutti quelli che lavorano per l’Ascoli – ha aggiunto Neri – voglio seguire da vicino tutta la vita della società nell’ambito delle possibilità. E compatibilmente con gli impegni professionali cercherò di essere presente ad Ascoli il più possibile per integrarsi nella città. Una città bellissima che ho già avuto modo di ammirare. Ascoli ha un enorme patrimonio storico e monumentale che deve essere valorizzato anche attraverso il calcio. La squadra deve diventare un veicolo per la promozione della città e del territorio, i presupposti ci sono e dobbiamo crederci».
Presidente Neri, cosa ha detto a Zanetti e alla squadra?
«Ho detto che da soli siamo forti, ma insieme siamo invincibili. Dobbiamo essere uniti in tutte le componenti. Squadra, dirigenza, tifosi, media, istituzioni, aziende: tutti impegnati a sostenere l’Ascoli e a spingerlo verso il traguardo. Dobbiamo diventare una squadra».
E per rafforzare il concetto di unità, Neri ha fatto proiettare sul maxi schermo della sala stampa “Nino Castelli” l’immagine di un branco di lupi, famelici e ululanti. Alla presentazione del nuovo presidente, oltre al patron e maggiore azionista Massimo Pulcinelli, è intervenuto Massimiliano Mustacchia, romano, entrato nel Consiglio d’amministrazione dell’Ascoli al posto di Neri, nominato presidente. «Sono molto onorato di far parte del CdA dell’Ascoli, un club importante e glorioso. Siamo romani ma ora siamo diventati tutti tifosi bianconeri e ci auguriamo di arrivare in Serie A. Forza Ascoli e grazie per l’accoglienza».
Massimiliano Mustacchia, Massimo Pulcinelli, Carlo Neri
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