Beffa Samb: i rossoblù
cadono (2-1) nel recupero
Irregolare il gol-vittoria della Reggiana,
c’era un fallo sul portiere Fusco

di Benedetto Marinangeli

La Samb vede sfumare la possibilità di portare a casa un risultato positivo dal “Mapei Stadium” negli ultimi otto minuti di gioco, compresi i sei di recupero. Prima è Scappini a pareggiare il vantaggio di Orlando, poi, però al 51’ ecco il patatrac. Corner di Prodic, Marchi di testa indirizza in porta un innocuo pallone che il giovanissimo Fusco, pressato da Scappini in modo falloso, non riesce a bloccare con la sfera che rotola in porta per l’immeritato successo granata. L’arbitro incredibilmente convalida, e così i granata possono esultare. In sala stampa lo stesso Scappini ha ammesso l’infrazione. Ma è facile farlo a giochi ormai fatti.

Orlando ha segnato (Foto Cicchini)

Arriva così la quarta sconfitta consecutiva, nel modo più assurdo possibile ed al termine di una gara condotta in modo impeccabile dalla Samb. I rossoblù dopo il meritatissimo vantaggio firmato da Orlando hanno avuto un paio di occasioni per chiudere il match ma senza riuscirci. Miceli e compagni hanno interpretato la partita in modo eccellente. Con il rientro di Frediani in mediana e Orlando in attacco la Samb ha acquisito ben altro spessore giocandosela alla pari, se non di più, con la quarta forza del campionato.

Ed il rammarico per questo nuovo passo falso è tanto. Un’ autentica mazzata per i rossoblù che ora dovranno trovare la forza di reagire. Perdere in questo modo dopo avere disputato un’ottima partita fa male, veramente male. La Reggio Audace non ha mai dato l’impressione di potere fare sua la partita. I granata sono stati ben controllati grazie al pressing a centrocampo ed una difesa attenta. E poi ecco le micidiali ripartenze che già nel primi tempo potevano fare male.

Al 2’ infatti è Frediani ad impegnare nella respinta Narduzzo. Quattro minuti dopo da una punzuione di Miceli, il pallone arriva a Cernigoi che vince il duello fisico con il diretto marcatore e poi con un pallonetto colpisce in pieno la traversa. La Reggiana si affida alle iniziative dei singoli, soprattutto di Zaninin e del tandem offensivo Scappini-Kargbo. Ed è proprio il primo ad impegnare alla respinta Fusco con una conclusione sotto misura (8’ pt). L’inizio dell’ incontro faceva preagire un primo tempo scoppiettante, ma la Samb è brava a chiudere gli spazi e ad abbassare i ritmi con i granata in evidente difficoltà ad avvicinarsi dalle parti di Fusco.

Al 32’ pt è però Zaninin da buona posizione a sparare alto sulla traversa. La Samb comunque non sta a guardare. Prima è Cernogoi di testa a mettere sul fondo, poi al 42’ pt è Volpicelli ad esaltare Narduzzo con una gran botta di sinistro. All’ ultimo minuto sale sugli scudi Fusco che toglie dall’incrocio dei pali il pallone calciato da Kargbo. Nella ripresa è sempre la Samb ad iniziare meglio e Volpiccelli impegna Narduzzo con una conclusione centrale. Il tecnico granata Alvini cambia fornte offensivo affianvcando a Scappoini Marchi che prede il posto di Kargbo con Staiti per Varone.

Volpicelli, purtroppo è costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia ed al suo posto montero inserisce Trillò. E al 19’ ecco uil vantaggio rossoblù con una perla di Orlando che con una conclusione a giro di sinistro non dà scampo a Narduzzo. La reggio Audace alza il braricentro e al 28’ st Scappini colpisce di testa la traversa pareggiando il conto dei legni. Sei minuti dopo Cernigoi impegna Narduzzo nella respinta in angolo. Montero fa tirare il fiato al rientrante Frediani ed inserisce Bove al suo posto.

Passano 120 secondi e la Reggiana pareggia. Brodic in area rossoblù conclude in porta, Fusco respinge ma sul pallone arriva Scappini che mette dentro. Ed all’ ultimo minuto di recupero ecco il gol di Marchi che regala i tre punti alla Reggiana. L’ennesimo regalo da parte della terna arbitrale agli avversari, l’ennesimo danno nei confronti della Samb in queste ultime quattro partite.

Montero (Foto Cicchini)

REGGIANA (3-4-1-2): Narduzzo 6; Spanò 6 (20’st Espeche 6), Rozzio 6, Costa 6; Libutti 6, Radrezza 6, Varone 6 (15’st Staiti 6), Kirwan 6 (32’st Brodic 6,5); Zanini 6 (32’st Haruna 6); Kargbo 6 (15’st Marchi 6,5), Scappini 7. A disposizione: Voltolini, Martinelli, Rossi, Santovito, Favale, Muro. Allenatore: Alvini 6.

SAMB (4-3-3): Fusco 6,5; Biondi 6, Miceli 6,5, Di Pasquale 6,5, Gemignani 6; Gelonese 6,5, Angiulli 6, Frediani 6,5 (41’st Bove sv); Volpicelli 6 (16’st Trillò 6), Cernigoi 6, Orlando 7 (45′ st Carillo sv). A disposizione: Raccichini, Zaffagnini, Piredda, Brunetti, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli, Rea. Allenatore: Montero 6,5.

Arbitro: Carella di Bari 5.

Reti: 18’st Orlando (S), 44’st Scappini (R), 51’st Marchi (R).

Note: spettatori 5.000 circa di cui 255 provenienti da San Benedetto. Ammoniti: Di Pasquale (S), Miceli (S), Radrezza (R) e Biondi (S). Angoli 3-3. Recupero: 1’+6′.

Il Padova fa la voce grossa e si riporta in vetta