“Ea srl” e “Angelo Po”,
rinnovati i contratti aziendali
La soddisfazione dei sindacati

ASCOLI - Con il voto favorevole del 90% dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno portato a casa importanti riconferme, integrazioni salariali e novità per gli oltre 200 dipendenti delle due aziende
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di Maria Nerina Galiè 

Sono stati rinnovati i contratti integrativi aziendali in due importanti realtà produttive del Piceno,  la “Angelo Po grandi cucine” (ex “Sagi”) e la “Ea srl”. L’ipotesi di accordo, frutto della trattativa tra sindacati e azienda, è stato approvato con il referendum che ha registrato oltre il 90% dei voti favorevoli da parte dei lavoratori. Lo hanno annunciato i segretari provinciali di Ascoli Alessandro Pompei (Fiom-Cgil), Romina Rossi (Fim-Cisl) e Alessandro D’Isabella  (Uilm-Uil). «Un tale consenso -commenta Pompei- conferma l’importanza del confronto democratico nella contrattazione aziendale volta alla crescita dei diritti e del salario dei lavoratori, a cui spetta in ogni caso l’ultima parola».

La ex Sagi

Alla “Angelo Po”, 80 dipendenti, il 30 settembre scorso è stato riconfermato tutto l’impianto dei passati accordi, inglobando la parte normativa della precedente contrattazione e rinnovando, attualizzandola, la parte economica. Le principali novità sono rappresentate dal premio di risultato e dalla possibilità di accreditarlo, tutto o in parte, nel flexible benefits. In questo caso avranno diritto ad un welfare aggiuntivo del 5% del valore del premio convertito.

La Ea Srl

Il 7 ottobre è stata la volta della “Ea srl”, azienda che dà lavoro a oltre 150 dipendenti conferiti nel 2016 nell’attuale società partecipata al 100% dal gruppo saudita Alfanar e nella quale vigeva ancora un accordo stipulato con la vecchia proprietà, ai tempi dunque della “Elettromeccanica Adriatica”. In questo caso è stata riconfermata la 14esima mensilità, in gergo sindacale gratifica preferiale. Sono inoltre stati integrati o introdotti inventivi quali le indennità giornaliera per lavoratori fuori sede, le indennità di trasferta giornaliera, il premio di risultato, il flexible benefits, le maggiorazioni per straordinario festivo con riposo compensativo superiori a quelle del contratti collettivi nazionali, le maggiorazioni sul turno notturno anch’esse superiori a quelle del contratto nazionale di categoria, un nuovo e sperimentale sistema di valorizzazione e valutazione delle prestazioni lavorative dei dipendenti, un sistema di relazioni industriali che informi sulla situazione aziendale produttiva ed occupazionale. Infine è stato sottoscritto un’importante capitolo sui temi della salute e sicurezza e della gestione flessibile dell’orario settimanale a seguito della forte crescita produttiva e stante le caratteristiche specifiche del settore.

 


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