Tullio Pericoli, cartolina antifascista
dopo la cena di Acquasanta

Arriva anche una “cartolina antifascista” per prendere le distanze dalla cena nostalgica di Acquasanta Terme dove come noto sono apparse immagini e frasi evocanti il periodo fascista immagine di Benito Mussolini compresa. Il pittore Tullio Pericoli, molto colpito dalla vicenda, dopo aver dichiarato la sua disapprovazione verso la partecipazione alla cena di figure istituzionali, a cominciare dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha ripreso l’immagine che compare sulla copertina del libro di Giorgio Manganelli “Esiste Ascoli Piceno?” e realizzato una cartolina che al posto del titolo riporta il simbolo che in questi giorni è stato offeso: lo stemma della Provincia di Ascoli Piceno “Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, un riconoscimento che distingue e nobilita il nostro territorio per la sua storia e che oggi va ricordato e rafforzato. La testimonianza orgogliosa che Ascoli “esiste”.

Questa cartolina, secondo la volontà dell’artista ascolano, sarà messa in vendita al prezzo simbolico di 50 centesimi e «potrà essere un messaggio da inviare ad amici e conoscenti in tutta Italia perché il nostro territorio possa giustamente essere apprezzato per i suoi veri valori». Il recente grave episodio, che ha portato la provincia di Ascoli sotto i riflettori di tutta la stampa nazionale, ha scosso la sensibilità di moltissimi cittadini piceni. Ognuno ha cercato di dare voce alla propria indignazione utilizzando i mezzi a sua disposizione per lo più comunicando attraverso i social e i passaparola. Il maestro Tullio Pericoli si è espresso nel modo che gli è più congeniale, appunto attraverso la sua arte.