Biondi giocherà al posto dello squalificato Miceli (Foto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
Biondi al posto dello squalificato Miceli e rientro in squadra per Santurro e Rapisarda. L’unico punto interrogativo riguarda l’utilizzo di Di Massimo. L’attaccante di Sant’ Omero ha scontato i tre turni di squalifica comminatigli dopo la gara con la Virtus Verona ma davanti a sé ha Volpicelli, ogni domenica sempre più convincente ed ora anche Orlando che a Reggio Emilia oltre a realizzare il gol del vantaggio è stato autore di una prestazione tutta sostanza. E quindi Di Massimo, contro il Rimini, potrebbe partire dalla panchina. Montero sta, finalmente, recuperando tutti i rossoblù. Ai box resta solo Rocchi che sta svolgendo un lavoro differenziato e ne avrà ancora per un paio di settimane. Domani mattina classica seduta di rifinitura. La gara con il Rimini rappresenta la chiave di volta della stagione rossoblù. Dopo quattro sconfitte consecutive è necessario che la Samb riprenda a fare punti. Non sarà facile contro una formazione che in trasferta ha reso sempre difficile la vita a tutti. A Reggio Emilia, ad esempio, sotto di due reti è riuscita a portare a casa un punto anche in inferiorità numerica. Occorrerà, quindi, che Rapisarda e compagni si liberino delle scorie piscologiche derivanti dalle quattro sconfitte consecutive per provare a cogliere il risultato pieno.
I PRECEDENTI – Anche la tradizione dà una mano alla Samb. Infatti sono nove i successi rossoblù in campionato (più due in Coppa Italia) contro i romagnoli che non hanno mai vinto a San Benedetto. Per loro solo otto pareggi, nove se si considera il 2-2 della gara di andata dei play off del campionato di serie C2 2001-2002. Il primo precedente tra Samb e Rimini risale al campionato di serie C 1939-1940 con i rossoblù che vinsero per 1-0. Le due squadre si ritrovarono poi ventisei anni dopo nel torneo di serie C girone B 1966-1967 con la Samb che vinse per 1-0 con rete di Passoni. Nella passata stagione fu un rigore di Calderini a regalare il successo alla formazione di Roselli.
Gli altri risultati. Serie C girone B 1967-1968: Samb-Rimini 2-0 (autogol Baroncini, Capecchi). Serie C girone B 1968-1969: Samb-Rimini 1-1 (Rosa-Mari). Serie C girone B 1969-1970: Samb-Rimini 4-0 (Orlandini, 2 Urban, Carnevali). Serie C girone B 1970-1971: Samb-Rimini 1-0 (Montanari). Serie C girone B 1971-1972 : Samb-Rimini 2-0 (Ripa, D. Agostini). Serie C girone B 1972-1973: Samb-Rimini 1-1 (Simonato, Renzo Rossi su rigore). Serie C girone B 1973-1974: Samb-Rimini 0-0.
Serie B 1976-1977: Samb-Rimini 1-1 (Chimenti-Fagni). Serie B 1977-1978: Samb-Rimini 1-1 sul neutro di Senigallia (Chimenti su rigore-Di Michele). Serie B 1978-1979: Samb-Rimini 1-1 (Giani-Tedoldi). Serie B 1981-1982: Samb-Rimini 3-0 (2 Caccia-Rossinelli). Serie C2 1990-1991: Samb-Rimini 0-0. Serie C2 2001-2002: Samb-Rimini 1-0 (Cacciatori). Serie C1 giorne B 2004-2005: Samb-Rimini 0-0. Serie D girone F 2010-2011: Samb-Rimini 1-0 (Caligiuri). Serie C 2018-2019: Samb-Rimini 1-0 (Calderini su rigore).
L’EX – Nelle fila del Rimini c’è Andrea Sala che nella passata stagione ha difeso la porta della Samb. Ma attualmente è in panchina. Domenica, infine, sarà rinnovato il gemellaggio tra i supporters rossoblù e quelli romagnoli. Un’amicizia che dura da quaranta anni
TIFOSI – Ancora non si è placata la polemica sulle dichiarazioni del diggi della Samb Walter Cincirpini in merito al furto di 37 palloni nel corso del riscaldamento pre gara dei rossoblù. Dopo il comunicato stampa in cui il club del Riviera delle Palme aveva fatto chiarezza sull’accaduto si registra la nota dell’Associazione Noi Samb a firma del presidente Guido Barra. “L’Associazione Noi Samb ha ascoltato con preoccupazione le dichiarazioni del direttore generale Cinciripini in occasione della conferenza stampa di martedì 5 novembre. La leggerezza con cui sono stati minacciati provvedimenti Daspo, in caso di ulteriori furti di palloni, sono una mancanza di rispetto verso il pubblico rossoblù e verso tutti quei tifosi che, nelle opportune sedi legali, stanno facendo valere le loro ragioni in merito a simili provvedimenti. Pur condannando ogni furto e azione che danneggi la Sambenedettese Calcio, consigliamo al direttore generale Cinciripini di essere più attento nelle prossime dichiarazioni, che rischiano di compromettere i rapporti tra tifoseria e società”.
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