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Turandot al Ventidio, biglietti a ruba:
il pubblico ascolano torna ad amare la lirica

ASCOLI - L'opera di Puccini andrà in scena sabato 23 novembre. L'anteprima giovani, anch'essa verso il sold out, giovedì 21. Nel cartellone anche "Carmen" (1 febbraio) e "L'Italiana in Algeri" (28 marzo)
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di Franco De Marco

Turandot piace e riporta il pubblico nel Teatro Ventidio Basso. L’opera  di Giacomo Puccini, con al centro la principessa algida e sanguinaria, che andrà in scena nel Massimo ascolano sabato 23 novembre, inizio alle 20,30, con anteprima giovani giovedì 21 alle ore 17, vedrà certamente il tutto esaurito. In entrambe le recite. Sono infatti rimasti pochissimi biglietti  nei quattro ordini. Platea da tempo esaurita. Da quanto merge, dunque, Turandot, che in questo allestimento vede regia, scene, costumi e luci del maestro della scena Pier Luigi Pizzi, ha avuto il potere di riavvicinale il pubblico ascolano alla lirica dopo un periodo di freddezza.

Le ultime rappresentazioni, infatti, “Il Trovatore” e “Così fan tutte”, due opere anch’esse famose, avevano attirato un pubblico modesto tanto da far suonare il campanello d’allarme e destare qualche preoccupazione sul futuro della lirica in città. Questa volta invece, merito anche di una promozione più attenta e intensa, il pubblico ha risposto, anche con anticipo, molto bene per la soddisfazione dell’Arengo e della Fondazione Rete Lirica delle Marche che l’ha inserita nel suo circuito. Indubbiamente il titolo famoso, popolare, ha contribuito non poco. Domani sera, sabato 9 novembre, l’opera debutterà nel Teatro dell’Aquila di Fermo dove è stata montata. Poi sabato 16 novembre sarà nel Teatro della Fortuna di Fano e il 23 nel capoluogo piceno. Anche per l’anteprima giovani è quasi tutto pieno con confortante risposta delle scuole. La produzione si annuncia molto interessante.

A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchgiana sarà Pietro Rizzo. Questi gli interpreti: Tiziana Caruso (Turandot), Cesare Catani (L’imperatore Altoum), Andrea Concetti (Timurr), Francesco Pio Galasso (Il principe ignoto Calaf), Maria Laura Iacobellis (Liù), Paolo Ingrasciotta (Ping/Un mandarino), Ugo Tarquini (Pang) e Vassily Solodkyy (Pong). In scena, dopo i successi al Rof dell’estate scorsa, il Coro del Teatro Ventidio Basso diretto dal maestro Giovanni Farina. Completano il cast i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata diretti dal maestro Gian Luca Paolucci.

Venerdì 15 novembre, alle ore 18, nel foyer del Teatro Ventidio Basso, si svolgerà una conferenza di avvicinamento e di approfondimento sulla psicologia della protagonista Turandot. Introdurrà Donatella Ferretti, assessore comunale alla cultura e filosofa, nentre ad approfondire il tema sarà il musicologo e compositore Andrea Parissi.

Nel cartellone 2019-2020 della Fondazione Rete Lirica delle Marche ci sono altre due opere che verranno rappresentate nel Ventidio Basso: Carmen di Georges Bizet sabato primo febbraio (anteprima giovani il 30 gennaio) e L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini in scena – con cambio di data rispetto a quanto annunciato in precedenza – sabato 28 marzo (anteprima il 26).

 


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