I danni del sisma (Foto Vagnoni)
Altri sei mesi di reclusione “in continuazione”. E’ stata questa la sentenza emessa dal giudice Barbara Pomponi a carico di M.S., l’uomo che il 7 dicembre del 2016 aggredì con una mannaia un marocchino terremotato ed ospitato in un hotel di Centobuchi di Monteprandone. Anche l’aggressore era ospitato nella stessa struttura alberghiera. La lite scoppiò a quanto pare per futili motivi con il marocchino che riportò diverse ferite e contusioni tali da costringerlo a ricorrere alle cure del pronto soccorso di San Benedetto. Nel maggio del 2017, l’aggressore, difeso dagli avvocati Silvia Morganti e Umberto Gramenzi, aveva patteggiato una pena di due anni. Questa volta l’accusa riguardava il furto e la detenzione della mannaia. Il pm aveva chiesto una pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione.
rp
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