di Bruno Ferretti
«In queste due settimane abbiamo lavorato tanto, soprattutto sugli errori commessi, per migliorare. La sosta ci ha consentito di riflettere e riordinare le idee. Ho azzerato certe gerarchie e si riparte, tutti insieme. La squadra sta bene e mi aspetto una grande risposta contro il Cosenza: è una partita che dobbiamo vincere». Assorbita la brutta sconfitta di Crotone, Paolo Zanetti appare rinfrancato e fiducioso. L’allenamento di rifinitura è finito da pochi minuti quando il tecnico incontra i giornalisti nella sala stampa del “Picchio Village” per la conferenza della vigilia. Sono 23 i convocati pr il match di domenica alle ore 15. Tutti meno Gravillon (squalificato) e Pucino (infortunato).
Zanetti, rientrerà Ninkovic? «Di formazione non parlo. Posso dire che Ninkovic sta bene, é tornato con grandi motivazioni, accolto bene dai compagni. Si è allenato tutti i giorni con grande impegno. Io lo stimo molto e sono convinto che potrà dare una grossa mano alla squadra. Lui, come Da Cruz, ha grandi qualità tecniche e sono questi i giocatori che possono consentire alla squadra di compiere un salto di qualità».
Cosa teme del Cosenza? «È una squadra da prendere con le molle che sa giocare sulle ripartenze e occupare gli spazi. Il Cosenza ha buone individualità e un ottimo allenatore come Braglia che conosco per averlo già affrontato in passato. É uno dei più esperti, un tecnico che ha vinto campionati. Per noi sarà una partita ostica su un campo pesante visto che è prevista pioggia. Sappiamo che ci sarà da soffrire ma siamo pronti. É una partita che vogliamo e dobbiamo vincere».
Zanetti, é possibile un ritorno al modulo 4-3-1-2? «É possibile. La partita di Crotone ha detto che non siamo ancora pronti ad avere una duttilità tattica. La nostra squadra soffre un po’ quando va in inferiorità numerica a centrocampo. Dovrò fare scelte in ogni reparto ma, al di là di chi andrà in campo, dovremo fare una grande prestazione. E vincere».
LA SQUADRA – Probabile il rientro di Laverone come terzino destro al posto di Pucino, poi Valentini centrale in luogo di Gravillon a fianco di Brosco con la conferma di D’Elia a sinistra e Leali in porta. Scontato il ritorno di Ninkovic trequartista, dopo la settimana di sospensione punitiva. Le punte di partenza potrebbero essere Ardemagni e Da Cruz, ma c’è anche la candidatura di Scamacca. A centrocampo Troiano o Piccinocchi playmaker, Cavion e Padoin mezze ali. Sugli spalti, nel settore ospiti, sono 364 i tifosi del Cosenza.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Cavion, Piccinocchi, Padoin; Ninkovic; Ardemagni, Da Cruz. A disposizione: Lanni, Novi, Ferigra, Andreoni, Troiano, Petrucci, Brlek, Chajia, Scamacca, Rosseti, Beretta. Allenatore: Zanetti.
COSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Idda, Monaco, D’Orazio; Bruccini, Kanoute, Sciaudone; Baez, Litteri, Pierini. A disposizione: Saracco, Quintiero, Legittimo, Corsi, Schiavi, Greco, Broh, Trovato, Carretta, Rivière, Machach. Allenatore: Braglia.
Arbitro: Massimi di Termoli (assistenti Capaldo di Napoli e Miele di Torino, quarto ufficiale De Santis di Lecce).
Stadio: Del Duca, ore 15.
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