Montero in panchina prima del fischio d’inizio (Foto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
Nonostante la bella vittoria sulla Feralpi Salò, Franco Fedeli non recede nelle sue intenzioni di lasciare la Samb al termine di questa stagione. «Al 99% vado via al termine di questo campionato. Sono stanco – dice nella sala stampa del Riviera delle Palme – e non ho più entusiasmo. Me ne dicono di peste e corna e questo mi dà fastidio. E’più forte di me. Queste continue calunnie gratuite nei miei confronti non le accetto. Ho letto certe cose secondo le quali avrei anche venduto giocatori per comprare appartamenti. Io a San Benedetto ho lasciato 5 milioni di euro».
Franco Fedeli
Il presidente rossoblù passa poi a commentare il successo sulla Feralpi. «Non mi aspettavo che ci saremmo ripresi così dopo Bolzano. I lombardi sono una bella squadra ma oggi potevamo fare tre o quattro gol, dimostrando che quando giochiamo da Samb non ce n’è per nessuno. Adesso in teoria il campionato è in discesa ma attenti che in discesa si può scivolare. Arrivati a questo punto, però, ci serve maggiore continuità nei risultati. L’obiettivo sono i playoff e vogliamo centrarli nella migliore posizione possibile».
Soddisfatto anche Paolo Montero che elogia i suoi ragazzi. «Hanno risposto alla grande- analizza- dopo la sconfitta con l’Alto Adige dimostrando carattere e determinazione. La conferma che quando ci si allena con attitudine e poi la domenica si mette in pratica tutto ciò che si prova in allenamento, il risultato arriva sempre. Abbiamo disputato una partita importante contro una squadra molto forte che merita la classifica che ha, formata da calciatori esperti che hanno giocato anche in serie A. Io non ho mai perso fiducia nei miei ragazzi. Li vedo tutti i giorni in allenamento: nel calcio i gruppi solidi si vedono nei momenti duri».
Montero continua così la sua analisi del match. «Oggi la cosa più importante era il pressing e il ritmo, poi nel secondo tempo quando il campo è peggiorato ed è diventato pesante siamo un po’ retrocessi, fino al gol del 2-0. La cosa importante è aver vinto contro una squadra che arrivava da una striscia positiva lunga fatta di sette risultati utili consecutivi mentre noi da una striscia opposta. Questa vittoria vale più di tre punti perché ci da tanta fiducia e sicurezza. Adesso – conclude il tecnico uruguagio – testa all’Imolese. Una squadra che ho visto e che gioca bene, non meritando l’attuale classifica».
Orlando
Francesco Orlando è stato autore di una positiva prestazione. «Vi ringrazio per i complimenti – dice l’attaccante della Samb – mi sento bene fisicamente e ascoltando i consigli di Montero in allenamento spero di fare sempre meglio. Cerco di dare sempre di più e pur non essendo utilizzato spesso mi stimola tantissimo. Sono contento di essere qui a San Benedetto e sono convinto che la Samb potrà dare del filo da torcere a tutte le avversarie. Quattro anni fa a Macerata sfiorammo i play off, mentre a Vicenza retrocedemmo in Lega Pro. Ora voglio togliermi le mie soddisfazioni con la maglia rossoblù. Oggi contro la Feralpi abbiamo dato una risposta importante dopo la socnfitta di Bolzano. Ora il calendariuo è in discesa ma non dobbiamo abbassare la guardia».
La palla passa poi al tecnico lombardo Stefano Sottili. «Una vittoria meritata quella della Samb anche se i rossoblù hanno trovato il gol con una bella conclusione ma senza una costruzione ragionata e così anche il secondo. I marchigiani ci hanno messo in difficoltà nel complesso ma nel primo tempo abbiamo costruito noi i presupposti per andare in vantaggio ma non ci siamo riusciti».
La serie dei commenti è chiusa dal difensore della Feralpi Nicolas Giani. «Abbiamo perso quindi non è una bella giornata ma dobbiamo riprenderci al più presto. Il campo non ha aiutato ma la Samb ha vinto meritatamente. Complimenti a loro ma noi ci abbiamo messo del nostro per perdere perché potevamo sfruttare molto meglio alcune ripartenze che abbiamo avuto nel primo tempo».
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