Si aprono con Valido Capodarca, grande esperto di alberi monumentali, il ciclo di “Incontri d’Inverno” promosso dal Cai alla bottega del Terzo Settore. Sabato 7 dicembre alle 18,15 ecco quindi il focus sugli alberi e sulle storie che essi raccontano, grazie ad un “interprete” che si batte da sempre per la loro salvaguardia e per il rispetto che meritano. Capodarca, oltre ad essere una miniera vivente di conoscenza in materia, ha scritto anche diversi libri, tra cui “Alberi monumentali delle Marche”.
Valido Capodarca
Venerdì 13 dicembre, sempre alle 18,15, tocca all’architetto Dario Nanni, cultore di storia locale cui spetterà il compito di narrerà le origini ottocentesche dell’alpinismo e del Cai ascolano, una delle più antiche sezioni del centro sud.
Ancora nell’Ottocento, sabato 11 gennaio, con la figura eclettica di Antonio Orsini, magistralmente raccontato da Maria Luce Sestili nel suo libro dedicato: l’autrice svelerà il farmacista, il botanico, lo scienziato scopritore di specie vegetali e animali, il patriota e ufficiale nella Prima Guerra d’Indipendenza. Il sorprendente “Sor Antonio” si staglia a paradigma di una rinascenza culturale, politica e morale: eroe dell’Italia migliore, non fatta “per viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.
Conclusione sabato 18 gennaio con Francesco Saladini e Maurizio Calibani, tra i pionieri dell’alpinismo ascolano moderno, che racconteranno i mutamenti, le lacerazioni e le ricomposizioni che ne svelano, almeno in parte, l’identità odierna, radicata in un consapevole impegno ambientalista e sociale.
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