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di Giorgio Tabani
«Il sapere è futuro». Questo lo slogan scelto dalla nuova associazione culturale “Agorà”. Un gruppo di giovani ascolani, fra i 20 e i 30 anni, accomunati dal desiderio di promuovere la cultura in tutte le sue forme. Nata a settembre, le attività sono ora pronte a partire. Seminari, convegni, produzioni artistiche ed eventi di ogni genere per gli stessi associati e tutta la città, tutto rigorosamente apartitico e apolitico.
Tutto parte di un gruppo di amici, fra cui il presidente Francesco Corimbi e il vicepresidente Andrea Traini, residenti in città ma in molti casi domiciliati altrove causa studi universitari. Insieme prendono coscienza della situazione cittadina, asfittica a livello culturale soprattutto per un target più giovanile. Ognuno di loro ha offerto idee e proposte utili a fondare una nuova stagione culturale in grado di guardare al futuro ma con solide radici nel passato.
Il primo evento sarà dedicato alla figura di Costantino Rozzi ed è programmato per il 20 dicembre. Presso l’Auditorium Carisap, con ospiti d’eccezione fra cui Carletto Mazzone, rappresentanti dell’Ascoli, membri della famiglia Rozzi, verranno commemorati i 25 anni dalla scomparsa. Al centro ci sarà soprattutto l’immagine meno nota, quella dell’imprenditore e del padre di famiglia. Seguiranno: presentazioni di libri, con particolare attenzioni agli autori locali; iniziative di sensibilizzazione dedicate alla disabilità; progetti di riqualificazione ambientale.
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