di Bruno Ferretti
«Abbiamo un organico di valore, affidabile, e con alternative di buon livello in ogni reparto. Ritengo che l’Ascoli non abbia particolari necessità, tuttavia al mercato di gennaio saremo come sempre attenti. Se dovesse capitare l’opportunità di migliorare la “rosa”… lo faremo. Il patron Pulcinelli mi ha sempre supportato al mercato e sono certo che continuerà a farlo, sempre per il bene dell’Ascoli». Così dice Antonio Tesoro, diesse dell’Ascoli, a poco più di un mese dall’apertura del calciomercato invernale di gennaio, cosiddetto di riparazione.
La società bianconera ha deciso di tenersi Scamacca fino al termine del prestito (30 giugno 2020) senza farsi ingolosire dalla possibilità di ricavare una bella somma dall’eventuale restituzione anticipata del centravanti al Sassuolo.
«Sono convinto che alcuni dei nostri calciatori non hanno ancora espresso tutta la loro potenzialità e pertanto possono migliorare il rendimento – ha aggiunto Tesoro – prima di cambiare qualcosa dobbiamo vedere bene cosa abbiamo in casa. Sono valutazioni che faremo nelle ultime sei partite del girone di andata che precedono la sosta del campionato e l’apertura del mercato».
Alcuni calciatori, che finora sono stati utilizzati poco rispetto alle loro aspettative, potrebbero chiedere di essere ceduti per avere più spazio altrove. Pensiamo a Laverone, Lanni, Rosseti, Beretta e qualche altro. Se questo succederà, l’Ascoli valuterà il da farsi, caso per caso.
DE FEO ANCORA AI BOX – C’è poi il caso dell’attaccante esterno De Feo, lasciato fuori squadra fin dalla scorsa estate, dopo il rientro dalla Lucchese per fine prestito. Gianmarco De Feo (25 anni) ha rifiutato il trasferimento ad alcuni club che lo avrebbero voluto ed é rimasto sul libro paga dell’Ascoli essendo contrattualizzato fino al prossimo giugno. De Feo ha già perso mezza stagione e se a gennaio dovesse capitare per lui qualche opportunità potrebbe coglierla.
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