Tornerà a nuova vita il castello Silverj Gentiloni di Tolentino. La dimora signorile, costruita a fine ‘800 nelle forme di un antico castello medioevale, era stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2016. Proprio in questi giorni è stato emesso il decreto di finanziamento per la riparazione dei danni post-sisma. L’iter autorizzativo è durato circa un anno e comprende opere di particolare valore storico-artistico. I lavori sono stati affidati alla ditta Strever Spa.
A darne la notizia, con una visibile soddisfazione, è l’architetto Silvana Lisi, coordinatrice della progettazione. Il risultato, infatti, è stato possibile grazie alla prontezza con cui il suo studio ha avviato la pratica, iniziata fin dal dicembre 2016 con la messa in sicurezza dell’edificio, e all’efficace collaborazione con tutta la Pubblica amministrazione coinvolta nella ricostruzione: dal personale del Comune, alla Sovrintendenza, all’Ufficio per la Ricostruzione.
L’impresa abruzzese Strever è nota in regione per opere pubbliche importanti, tra cui l’acquedotto del Foglia, il potenziamento dell’acquedotto dell’Aso Tenna ed è in fase di conclusione il depuratore di Castelfidardo. Sul fronte sisma, la Strever è consorziata con l’impresa Panichi Srl di Ascoli, il Consorzio ha realizzato a Tolentino, con soddisfazione di ben 50 famiglie, la ricostruzione del condominio di via Brodolini: sono stati tempi record per uno dei maggiori lavori realizzati nella provincia finora.
Il Consorzio Panichi & Strever è tra le maggiori imprese nella ricostruzione del sisma 2016 per cantieri già riconsegnati ai proprietari. La Strever Spa ha già maturato una significativa (fra le maggiori) esperienza nella ricostruzione post-sisma dopo il terremoto dell’Aquila del 2009.
(articolo pubbliredazionale)
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