“Costantino nel cuore”, mercoledì l’evento
dedicato al Presidentissimo Rozzi

ASCOLI - A 25 anni dalla scomparsa, il 18 dicembre serata commemorativa al Teatro Ventidio Basso. Alla presentazione del Memorial il sindaco Marco Fioravanti, il vice Gianni Silvestri, l'assessore Nico Stallone, i familiari del Presidentissimo, Giuliano Tosti dell'Ascoli Calcio. Nell'ambito della serata, la consegna del "Premio Rozzi 2019"
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Bruno Ferretti, Sandro Avgliano, Lucia Rozzi, Giuliano Tosti, Marco Fioravanti, Nico Stallone

«Con grande piacere organizziamo, in collaborazione con l’Ascoli Calcio, l’associazione AscolTiAmo e la famiglia Rozzi, l’evento “Costantino nel cuore” per ricordare la figura dell’indimenticabile Costantino Rozzi a 25 anni dalla scomparsa. Rozzi é stato e rimane un punto di riferimento per tanti ascolano. A parte i grandi successi ottenuti alla guida dell’Ascoli Calcio, é stato un grandissimo imprenditore, un uomo che amava Ascoli e ha fatto tanto anche in ambito sociale e imprenditoriale. Un esempio da seguire». Parole del sindaco Marco Fioravanti che ha aperto all’Arengo la conferenza di presentazione dell’evento che si svolgerà mercoledì 18 dicembre al Teatro Ventidio Basso (ore 19), presentato dal giornalista Bruno Ferretti e da Sandro Avigliano. In precedenza sarà celebrata in Duomo (ore 18) la messa in suffragio di Costantino.

«Ho avuto il piacere di aver avuto Costantino Rozzi come presidente quando, da ragazzo, giocavo nell’Ascoli – ha detto l’assessore allo sport Nico Stallone, promotore e regista dell’evento – ricordo che si complimentò personalmente come quando fui convocato nella rappresentativa azzurra. Avevo 16 anni e non potrò mai dimenticare quell’abbraccio affettuoso del presidente. Costantino è stato un grandissimo personaggio, forse l’ascolano più importante del Novecento. Vogliamo ricordarlo con profonda riconoscenza per quanto ha fatto per la nostra città non solo in ambito calcistico».

«Costantino Rozzi non sarà mai dimenticato per tutto quello che ha fatto per Ascoli – ha detto Giuliano Tosti, dirigente e azionista dell’Ascoli Calcio – Ancora oggi, viaggiando per l’Italia, incontro gente che mi parla di Rozzi il cui nome resta legato in maniera indissolubile ad Ascoli e all’Ascoli. Un vero simbolo di cui dobbiamo essere fieri».

Antonella e Fabrizio Rozzi

«Papà era un entusiasta. Metteva grande entusiasmo in tutte le cose che faceva – ha testimoniato il figlio Fabrizio – amava Ascoli come pochi e voleva farla crescere in tutti i livelli». «Come famiglia siamo lieti che il ricordo di nostro padre sia ancora visi vivo e sentito a 25 dalla scomparsa – è intervenuta la figlia Antonella – un ringraziamento al Comune e a tutti coloro che sono impegnati per realizzare questo appuntamento».

Nell’ambito della serata sarà consegnato il Premio Rozzi 2019. «Un premio che l’associazione culturale AscolTiAmo ha lanciato quattro anni fa e che, in occasione del venticinquennale, é stata allargata dal Comune – ha dichiarato il vice sindaco Gianni Silvestri – è doveroso da parte di tutti noi tenere vivo il ricordo di Costantino e seguirne l’esempio».

Il giorno dopo, ovvero giovedì 19, nella Sala dei Savi a Palazzo dei Capitani sarà inaugurata una mostra dedicata a Costantino Rozzi. Saranno esposte (fino all’Epifania) fotografie, cimeli, ritratti, riconoscimenti e altro del Costantino privato. «E’ una iniziativa della nostra famiglia per far conoscere ancora di più e meglio nonno Costantino – ha concluso la nipote Lucia Rozzi – ci fa immenso piacere sapere quanto sia ancora amato dagli ascolani. Speriamo che la mostra abbia tanti visitatori».


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