Anna Maria Rozzi, figlia di Costantino, insieme al figlio Giorgio
di Bruno Ferretti
Come facilmente previsto, sta riscuotendo notevole successo, ad Ascoli, la mostra “Presidentissimo, 25 anni senza di te” dedicata a Costantino Rozzi, numero uno dell’Ascoli Calcio per un quarto di secolo nonché imprenditore di successo che tanto ha fatto, anche in ambito sociale, culturale e turistico, per la sua città che amava tanto. La mostra, organizzata dalla famiglia Rozzi (i figli Fabrizio, Annamaria, Antonella, Alessandra e i nipoti) è allestita nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani. Resterà aperta fino all’Epifania (6 gennaio).
Sono esposti cimeli, fotografie, ritratti, caricature, libri, pubblicazioni varie e anche oggetti personali dell’indimenticabile Costantino, come il suo cappotto color cammello con la sciarpa rossa ancora oggi venerato dai tifosi dell’Ascoli che portò dalla C alla Serie A regalando, poi, tante altre soddisfazioni. Oltre alle foto pubbliche (negli stadi, nei cantieri, la visita dal Papa, la laurea honoris causa all’università, ecc.) sono esposte anche numerose immagini del Costantino privato ovvero in famiglia con l’amata moglie Franca e i figli.
In un angolo della Sala dei Savi il proiettore mostra un video dell’indimenticabile presidentissimo. In mostra anche il plastico della copertura totale dello stadio Olimpico di Roma realizzato dall’impresa edile Rozzi in occasione dei mondiali di Italia 90.
Sul libro delle firme e dei ricordi moltissimi visitatori hanno scritto frasi affettuose e pensieri assai commoventi rivolti a Costantino. Sono venuti a visitare la mostra anche persone di Ancona, San Benedetto, Teramo, ma provenienti anche da più lontano (Andria, Fiuggi). La mostra può essere visitata tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 19.
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