L’Atletico Centobuchi impone il pari alla Maceratese e sfiora anche il colpo grosso all’Helvia Recina che avrebbe anche meritato. Al termine di una partita in cui i piceni hanno avuto in mano il pallino del gioco e la Rata deve soprattutto alla premiata ditta Giustozzi-Gabaldi se alla fine è riuscita ad evitare la sconfitta e portare a casa almeno un punto che vale il mantenimento del secondo posto. Amara soddisfazione. Maceratese molle, poco reattiva, assente a centrocampo, quasi sempre in balia degli avversari che occupano la zona playout. Non è questa la strada che porta a rincorrere il primo posto sempre più lontano ma che allarma anche in chiave playoff. Serve una netta inversione di tendenza e soprattutto registrare un centrocampo che, assente Perfetti, è miseramente naufragato. E troppi attaccanti messi tutti assieme finiscono per sbilanciare troppo la squadra biancorossa senza poi avere la possibilità di costruire vere palle gol. Tanto che le reti della Rata sono arrivate con Gabaldi, la prima su azione personale la seconda su calcio di punizione. Un plauso alla formazione di Ricciotti che, almeno oggi, ha dimostrato di non meritare la posizione in classifica occupata.
Nella Maceratese assente Perfetti per un problema al polpaccio: mister Marinelli non lo rischia, in settimana effettuerà ulteriori accertamenti clinici. Buone notizie invece per Chornopyshuck sulla via del recupero e potrebbe essere disponibile già sabato a Treia, nella sua partita. Nell’undici biancorosso rientrano Brack e Mariani assenti a Chiesanuova. Avvio di marca ospite ma è della Maceratese la prima azione pericolosa: al 10’ rilancio di Giustozzi, sfera spizzata di testa da Papa che innesca Castellano che entra in area ma la sua conclusione viene contrata in angolo da un difensore. Passano quattro minuti ed è Campana che sbaglia una clamorosa palla gol: lavora sulla destra Castellano che poi effettua un cross millimetrico per il capitano che fallisce a pochi metri dalla porta il facile tap-in vincente. La replica degli ascolani è pericolosissima: Giansante si fa luce in area e conclude, Giustozzi gli oppone i pugni e sulla palla si avventa Picciola che di testa sfiora l’incrocio dei pali. Partita che decolla con le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 20’ Rata in gol: merito di un’azione personale di Gabaldi che parte da sinistra, salta gli avversari attraversando in diagonale il campo fino ad arrivare al limite dell’area dove incrocia un tiro che non lascia scampo a Finori. Meritata l’esultanza sotto i propri tifosi del numero 7 biancorosso per la bellezza dell’azione che vale il vantaggio.
Gol che non smonta però il Centobuchi che continua col suo gioco aperto e si procura in un minuto due palle gol: al 25’ rimessa laterale direttamente nell’area biancorossa dove sbuca A. Liberati che conclude a botta sicura ma Giustozzi si supera respingendo in corner: sugli sviluppi del quale è ancora il numero 10 biancoazzurro a chiamare ad una difficoltosa presa a terra il giovane portiere della Rata. Maceratese che va avanti a fiammate e con poca continuità mentre i piceni sono sempre aggressivi in ogni zona del campo. Al 41’ si riaccende la partita sulla sponda biancorossa: è il solito Gabaldi a vivacizzare il fronte offensivo, palla al limite dell’area per Papa il cui tiro non inquadra però lo specchio della porta picena. Si chiude così un primo tempo che ha visto una Rata giocare sotto ritmo ed un Centobuchi che al cospetto della vice capolista non ha affatto demeritato creando anche le sue palle gol. La ripresa si apre ancora nel segno di Papa che sfiora il raddoppio con un diagonale a fil di palo. Al 5’ brivido per i tifosi di casa: Giansante si fa luce in area e conclude in porta, salvataggio miracoloso di Giustozzi e sulla ribattuta Picciola colpisce sfiorando il palo a porta vuota. La risposta biancorossa arriva solo al 15’ con una conclusione da fuori area di Mariani che chiama alla respinta coi pugni l’estremo Finori.
Ci crede il Centobuchi ed arriva al 17’ il meritato pareggio biancoceleste. Assist di S. Liberati per Giansante che solo, al centro dell’area, colpisce di testa scavalcando l’incolpevole Giustozzi per l’1-1. Marinelli cerca di correre ai ripari inserendo la quarta punta Adami assieme a Bernacchini. Maceratese che gioca più sui nervi che seguendo un filo logico di gioco per ritornare in vantaggio mentre il Centobuchi sembra non volersi accontentare del pareggio raggiunto. E infatti gli ospiti effettuano il sorpasso alla mezzora: ripartenza letale con Liberati A. innescato che va alla conclusione da fuori area indovinando l’incrocio dei pali. Maceratese in ginocchio e con una squadra spezzata a metà tra difesa e attacco ma senza centrocampo. Dalla tribuna i tifosi provano a incitare i biancorossi che però fanno un’enorme fatica ad arrivare nell’area avversaria, pur avendo in campo 4 attaccanti! Da un calcio piazzato al 37’ arriva l’improvviso pari della Rata: merito ancora di Gabaldi che scodella la sfera in area, nessuno la tocca e palla che rimbalza a terra beffando Finori. Al 43’ una rovesciata acrobatica in area di Adami fa gridare al gol i tifosi ma la palla sfiora il montante e finisce sul fondo. E’ l’ultima emozione di una gara fin troppo sofferta dai biancorossi che lascia aperti tanti interrogativi sul proseguo della stagione.
MACERATESE (4-3-3): Giustozzi 7; Mariani 5, Canavessio 5,5, Brack 6, Calamita 5,5; Massini 5 (19’st Bernacchini 6) , Campana 5, Rapagnani 5 (19st Adami 6); Gabaldi 7, Papa 6, Castellano 5. A disposizione: Feliziani, Gentili, Brugiapaglia, Ghannaoui, Shoshaj, Messi, Postacchini. Allenatore: Marinelli.
CENTOBUCHI (4-4-2): Finori 6; Oddi 6, Piemontese 6,5, Gibbs 6, Giuliani 6,5; Cameli 6 (15’st Carminucci 5), Calvaresi 6,5, S. Liberati 6, Picciola 6,5 (30’st Felicioni 6); Giansante 6,5, A. Liberati 7. A disposizione: Alessandrini, Caioni, Petrescu, Mascitti, Amabili, Coccia, Diop. Allenatore: Ricciotti.
Arbitro: Morganti di Ascoli 6 (assistenti Racchi di Ancona e Marchei di Ascoli).
Reti: 20’pt e 37’st Gabaldi (M), 17’st Giansante (A), 30’st A. Liberati (A).
Note: spettatori 400 circa. Angoli 4-4.
Gorgio Galli
ECCELLENZA – Grottammare sconfitto di misura (1-0) sul campo della San Marco Lorese. Gol-partita firmato dall’esperto bomber Giorgio Galli. In classifica Grottammare in zona playout con 19 punti, uno in più dell’Atletico Azzurra Colli. Porto d’Ascoli al quinto posto con 27 punti, alle spalle delle due capoliste Forsempronese e Atletico Gallo (30), Anconitana (29) e Castelfidardo (28). Nel girone B di Promozione al comando c’è sempre l’Atletico Ascoli (42) con sei lunghezze di vantaggio su Maceratese e Civitanovese. Entrambe in zona playout le altre due picene: Atletico Centobuchi quartultimo con 14 punti e Monticelli terzultimo con 11.
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