Tiberio, Nerone
e le indagini sulla morte di Gesù
Arriva la saga “Cronica Pisonum”

ASCOLI - I primi due libri dell'opera scritta dal professor Renato Carlo Miradoli saranno presentati alla Rinascita domenica 26 gennaio. Un tuffo nell'antica Roma, tra intrighi e misteri
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Renato Carlo Miradoli

Fanno parte dell saga “Cronica Pisonum” i due libri che il professor Renato Carlo Miradoli presenterà domenica 26 gennaio alle 17,30 nella sala conferenze della libreria Rinascita. “Epistola a Tiberio” e “Janus” rimandano direttamente a un periodo storico ben definito: il primo volume ai tempi immediatamente seguenti la morte di Gesù di Nazareth, periodo in cui l’imperatore Tiberio vuole accertarsi su come siano andate esattamente le cose; chi ha voluto la morte di Gesù? Pilato, Procuratore della Giudea? Il Sinedrio insieme alla folla dei Giudei? Oppure, Giuda Iscariota, l’uomo che lo ha materialmente tradito? Chi inoltre ha gridato nel cortile del Litostroto all’apparire di Pilato in compagnia di Gesù: “Se non lo condanni fai torto a Cesare”? Cosa è veramente accaduto in questa remota provincia dell’Impero Romano?.

In “Janus“, invece, siamo trent’anni dopo i fatti narrati nel lavoro precedente, sotto il regno di Nerone, a pochi giorni dal rogo di Roma, quando un plico contenente un manoscritto viene rinvenuto casualmente nella casa patrizia della famiglia del senatore Gaio Calpurnio Pisone. Si tratta di una copia dell’Epistola a Tiberio che il fratello di questi aveva fatto consegnare alla propria famiglia, a Roma, tramite un piccolo uomo, di nome Zaccheo. Sarà l’inizio di una serie di vicende che coinvolgeranno Nerone, Pietro e Paolo, Seneca e i Pisoni congiurati contro Nerone, fino alla deposizione dell’imperatore stesso, ultimo rappresentante della dinastia Giulio-Claudia.

 

 

 

 

 


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