di Bruno Ferretti
É Roberto Stellone, dunque, il nuovo allenatore dell’Ascoli dopo la breve parentesi di Abascal che ha guidato (con esito molto positivo) la squadra a Livorno. Il giovane tecnico spagnolo torna fra i suoi ragazzi della Primavera che guidala classifica con 7 punti di vantaggio, dopo aver passato il testimone a Stellone.
Quest’ultimo torna in pista dopo circa un anno di stop. Romano, 42 anni, Stellone ha iniziato l’attività di tecnico nel settore giovanile del Frosinone centrando subito un ottimo risultato: lo scudetto della categoria Beretti. Promosso in prima squadra, l’ex goleador (ha disputato tanti campionati di Serie B con un eccellente bottino di gol) si è confermato guidando il Frosinone in cadetteria e l’anno dopo anche in Serie A (maggio 2015). Insomma un’ascesa formidabile con la quale Stellone si è lanciato in panchina come tecnico emergente. Dopo Frosinone è passato al Bari dove, però, non si è ripetuto finendo esonerato. Positivo il rilancio che ha avuto con il Palermo fino alla finale playoff persa proprio con il suo ex Frosinone.
E adesso l’Ascoli. Lo ha scelto Pulcinelli dopo alcune consultazioni fra cui Pillon che sarebbe stato accolto con favore dai tifosi bianconeri per i suoi positivi precedenti in riva al Tronto.
A Stellone il compito di condurre l’Ascoli ai playoff, traguardo certamente alla portata, nonostante la flessione di dicembre e gennaio. A Livorno sabato scorso c’è stato un incoraggiante segnale di ripresa, al di là della pochezza di un avversario ormai allo sbando. Dopo lo 0-3 con l’Ascoli il presidente dei toscani ha esonerato l’allenatore Tramezzani (7 partite, zero vittorie) richiamando Breda. Ma il Livorno, fanalino di coda, sembra ormai spacciato.
Stellone esordirà sulla panchina dell’Ascoli nell’anticipo di venerdì prossimo 7 febbraio al “Del Duca” contro la Juve Stabia, poi avrà il primo esame trasferta a La Spezia.
Con quale modulo tattico giocherà l’Ascoli targato Stellone? Probabilmente con il 4-4-2 che potrà trasformarsi in 4-3-3 con l’avanzamento di Ninkovic a sinistra in linea con Scamacca e Trotta. Ma per questo ci sarà tempo. Da sottolineare il brillante esordio in maglia bianconera a Livorno di Trotta, autore di una doppietta. Un biglietto da visita davvero eccellente del nuovo attaccante che ha sostituito l’ex capitano Ardemagni passato al Frosinone (sabato è rimasto in panchina).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati