Samb, il ds Fusco a cuore aperto:
«Stiamo rispettando gli obiettivi prefissati,
sul mercato ci siamo mossi bene»

SERIE C - Il dirigente rossoblù: «La proprietà non ci fa mancare nulla ma dobbiamo avere rispetto dei numeri dati, del budget, che non è lo stesso delle altre squadre di vertice. I rinnovi contrattuali? I tempi li decidono la società e non i calciatori o i procuratori»
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di Benedetto Marinangeli 

«Abbiamo fatto quello che dovevamo in questa sessione di calcio mercato». Inizia così la disamina del diesse della Samb Pietro Fusco. Un confronto chiaro e schietto come è nella personalità del dirigente rossoblù che non si è mai nascosto dietro ad un dito, mettendoci sempre la faccia.

Il ds Fusco

«Il campo –dice Fusco- ci ha detto che è stato un errore non prendere un’alternativa a Santurro e la colpa è mia. Ma abbiamo rimediato con Massolo, poi, ci serviva un’alternativa a Cernigoi e quindi abbiamo preso Grandolfo e infine è arrivato Cenciarelli perché giocatori come Bove e Garofalo sono andati altrove, volevano avere più spazio. Odjer? Ha preferito andare in B. Miceli? Non ha mai chiesto di andare via e noi non lo vendiamo anche se c’è stato un abboccamento con l’Avellino. Anche Piredda ha avuto richieste da formazioni di livello superiore a quelle che sono state scritte sui giornali. Ci abbiamo messo cinque mesi per rimetterlo in piedi e per me è un giocatore forte. Ce lo godremo in questa seconda parte di stagione».

Inevitabilmente il discorso, poi, scivola sulle dinamiche societarie con riferimento al budget di spesa approntato da Fedeli e sulle voci di cessione della Samb. Fusco in tal senso è esplicito. «La proprietà -afferma- non ci fa mancare nulla ma dobbiamo avere rispetto dei numeri dati, del budget, che con tutto il rispetto non è lo stesso delle altre squadre di vertice con alcune che hanno speso sei, sette volte di più di noi. Al di la di tutto la Samb sta rispettando tutti  gli obiettivi fissati ad inizio stagione».

Il presidente Franco Fedeli

Sulle voci di cessione della Samb Fusco la pensa così. «Certo non è bello sentire di cambi societari così spesso, ma non è corretto neanche stare sempre a parlare di queste cose. Una situazione che non influisce né sullo staff e neppure sui giocatori. Siamo dei professionisti e quindi andiamo avanti senza alcun condizionamento. Fedeli è stato chiaro, la società è in vendita. Vediamo a giugno cosa accadrà ma ad oggi questa è una cosa che non ci deve interessare. Dobbiamo stare tutti più sereni e equilibrati. I calciatori che abbiamo in organico, al di là dell’aspetto tecnico, sono tutti bravi ragazzi. Sento attaccare giocatori come Gelonese e non mi piace perché, al di là delle questioni di campo, è uno che ha giocato con le infiltrazioni per la Samb, così come Santurro con delle lesioni muscolari».

Mister Montero

Sulla crisi di risultati delle ultime giornate, questo il Fusco pensiero. «Questo non è l’unico fattore da prendere in considerazione. Certo ci è mancata un po’ di brillantezza nelle partite casalinghe, ma in questo momento le condizioni del nostro terreno di gioco ci stanno penalizzanfo. La Samb gioca un calcio tecnico ed il campo non ci aiuta. Non a caso, le nostre migliori partite le abbiamo fatte a Trieste, Cesena e Reggio Emilia.  Ma bisogna anche dire che ci sono anche gli avversari. Non si può sempre vincere. Il Fano prima di giocare con noi aveva vinto con il Padova e pareggiato a Ravenna. Non si può sempre vincere».

Ed infine ecco il capitolo rinnovi. «Mi piacerebbe che Di Massimo, Gemignani, Biondi e Rocchi che allungassero il contratto ma per fare i matrimoni bisogna essere in due. Ci confrontiamo, ci incontriamo ma i contratti vanno meritati sul campo. I procuratori? Fanno il loro lavoro. Sui rinnovi pesa la situazione della società? Anche io lavoro con un contratto in scadenza, tanti giocatori lo fanno. I tempi per queste operazioni li dettano la società re non i calciatori . Ricordiamoci che i campionato  si vincono con progettualità, professionalità e strutture. La Samb è l’unica società di C che paga per allenarsi, ringraziando sempre sentitamente la società che ci mette a disposizione la sua struttura».

E domani lunedì 3 febbraio, fischio d’inizio alle ore 20.45 ecco il derby con la Fermana al “Riviera delle Palme”. «Non sarà sicuramente la partita della svolta –chiosa Pietro Fusco- ma dobbiamo fare una bella partita contro una squadra importante e di categoria. Il derby è una partita particolare. Dovremo stare attenti a non commettere errori e soprattutto difenderci bene».


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