Assolto dall’accusa di minaccia aggravata per cui era stato condannato e riduzione della sanzione da 40.000 euro a 7.000 euro per la diffamazione per cui però è rimasta la condanna.
I giudici della Corte di Appello di Ancona hanno in parte riformato la sentenza con cui un tifoso dell’Ascoli, difeso dall’avvocato Alessandro Angellozzi, era stato condannato in primo grado (leggi l’articolo) per quanto scritto, sui social, nei confronti dell’ex presidente Roberto Benigni nella calda estate calcistica del 2013 quando il Picchio retrocesse dalla B alla C con la società poi fallita nel dicembre di quell’anno.
rp
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