Ha tentato di acquistare pietre preziose pagandole con un assegno falso. Il gioielliere ascolano non è caduto nel tranello, e nella trappola ci è finito lui: il truffatore seriale. La cui attività – già nota in numerose località d’Italia, comprese Milano e Roma – almeno per il momento si è interrotta ad Ascoli grazie a un commerciante per nulla sprovveduto e alla Polizia che lo ha denunciato ed espulso dalla città. Si tratta di un pluripregiudicato napoletano di 43 anni che nei giorni scorsi aveva contattato una gioielleria del centro della città mostrandosi interessato all’acquisto di pietre preziose per una cifra di circa 50.000 euro. Il titolare del negozio ha capito che qualcosa non andava, e per il truffatore si è materializzata la più classica delle trappole.
Il gioielliere ha contattato la Questura e fissato un appuntamento nel negozio con il potenziale truffatore il quale si è presentato con l’assegno taroccato non potendo sapere che gli altri due clienti che si trovavano nel negozio erano in realtà due poliziotti. Il suo tentativo di truffa è naufragato sul nascere: contattata, la nota banca internazionale ha disconosciuto la paternità del titolo. La tentata truffa si è quindi risolta con una denuncia del 43enne, il quale è stato rimpatriato a Napoli con foglio di via obbligatorio firmato dal questore di Ascoli.
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