di Federico Ameli
Punta con forza, e non potrebbe essere altrimenti, sul recupero e la valorizzazione delle tradizioni della città l’edizione 2020 del Carnevale ascolano, presentato questa mattina a Palazzo dell’Arengo nel corso dell’ormai consueta cerimonia di consegna delle chiavi di Ascoli da parte del sindaco Fioravanti a Re Carnevale, che quest’anno sarà interpretato da Paolo Angelini, vincitore della Mascherina d’Oro 2019.
Il sindaco Fioravanti con Paolo Angelini, Re Carnevale
Confermato quasi in toto il format vincente che lo scorso anno, secondo una stima dei dati forniti dal servizio di monitoraggio delle presenze Tim City Forecast, ha visto 80.000 persone riversarsi tra le vie e le piazze del centro storico. L’obiettivo di quest’anno è sfondare il muro dei 100.000 partecipanti per un’edizione, che come detto, fa della tradizione il proprio punto di forza, oltre ovviamente all’ironia e alla spensieratezza tipiche del Carnevale di Ascoli, che come ricordato dal presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, Marco Olori, «ha origini povere e popolari. È proprio questo il segreto del successo del Carnevale ascolano, grossi cambiamenti non sono necessari».
LA GIURIA – Non mancheranno però alcune novità, con la giuria che sarà protagonista di un vero e proprio restyling. I giurati, riconoscibili sulla base di una coccarda distintiva, verranno suddivisi in tre diverse categorie, che terranno conto esclusivamente di alcuni fattori che concorreranno poi al punteggio finale, come l’ascolanità, l’eleganza e il coinvolgimento del pubblico. Per evitare polemiche di sorta, la composizione dei tre gruppi di giurati sarà segreta, mantenendo dunque il massimo riserbo sul criterio che i vari componenti della giuria andranno a valutare.
GIOVEDI’ – Ad aprire il sipario, nella mattinata di giovedì, sarà come di consueto Re Carnevale, che quest’anno arriverà a piazza del Popolo a piedi, accompagnato lungo il cammino dalle tipiche note del saltarello e da circa 2000 studenti delle scuole del territorio, mentre nel pomeriggio è in programma la trentacinquesima edizione della “Festa della Fantasia”, dedicata ai ragazzi delle parrocchie della città. A proposito di giovani, Olori ha colto l’occasione per esprimere il suo personale rammarico per non aver potuto dare seguito al progetto, nato lo scorso anno con una piccola edizione in piazza Immacolata, di estendere lo spettacolo del Carnevale anche al di fuori dei confini del centro storico, per via dei lavori in corso nell’area individuata in un primo momento dall’associazione, lavori che avrebbero potuto mettere a repentaglio l’incolumità dei bambini, che insieme ai ragazzi e alle famiglie costituiscono da sempre i veri protagonisti del Carnevale ascolano.
SABATO – Le celebrazioni entreranno nel vivo a partire da sabato 22 febbraio quando, a partire dalle 15, le maschere ascolane della categoria Omnia Bona inizieranno a popolare il centro storico, con la tradizionale raviolata delle 18,00 che, altra novità di quest’anno, verrà servita a tavola.
DOMENICA – Per l’appuntamento è alle ore 11,00 per gli iscritti a “Omnia Bona”, mentre tutti gli altri potranno godersi lo spettacolo del Carnevale ascolano a partire dalle 15, con il concerto della band “On Air” in programma alle 19,30 in piazza del Popolo. «Vogliamo riempire il centro storico con sempre più gente e sempre più a lungo» dichiara a questo proposito Olori «L’obiettivo è quello di intrattenere e coinvolgere il pubblico fino alla mezzanotte».
MARTEDI’ – Come di consueto, Martedì Grasso calerà il sipario sul Carnevale, con le premiazioni ufficiali che si terranno domenica 1 marzo alle ore 16. Le iscrizioni, aperte questa mattina, hanno visto 8 postazioni fisse vendute e 3 opzionate sulle 12 disponibili nel giro di sole tre ore, a conferma del successo di una manifestazione che riesce ad abbinare la consueta dose di risate autoironia con un ruolo di spicco nel processo di promozione turistica della città.
Diomedi e Fratalocchi della Start con l’assessore Vallesi e il presidente del consiglio comunale Bono
IL BUS – La straordinaria affluenza dello scorso anno, con conseguente intasamento della superstrada Ascoli-Mare, ha spinto infatti l’associazione e il Comune a varare un piano straordinario di trasporto urbano avvalendosi della collaborazione della Start, rappresentata dal presidente Enrico Diomedi e dal direttore Alfredo Fratalocchi. Nella giornata di domenica verrà istituito infatti un servizio gratuito di bus navetta che ogni quindici minuti, a partire dalle 14,15 fino alle 21,00, partiranno dall’Ospedale “Mazzoni” di Monticelli e raggiungeranno Viale De Gasperi passando per lo stadio, dove si cercherà di far confluire il traffico onde evitare di congestionare il centro storico. Una volta analizzata l’efficacia del servizio di domenica, l’azienda renderà note eventuali disposizioni per la giornata di martedì. Per chi volesse raggiungere il centro in auto passando per la superstrada, l’uscita consigliata resta quella di Ascoli Piceno est-Folignano.
I CONCORSI FOTOGRAFICI – Anche quest’anno, parallelamente alle celebrazioni del Carnevale, sono in programma due concorsi fotografici. Il primo, giunto ormai all’ottava edizione, porta il nome di “BuonUmor Favorito”, uno dei personaggi tipici del Carnevale ascolano insieme al Re e a “Lu Sfrigne”, i cui panni saranno indossati quest’anno da Domenico Silvestri. Il secondo, invece, è il “Trofeo Gofap Città di Ascoli Piceno”, premio di caratura internazionale, a testimonianza della fama del Carnevale ascolano nel mondo.
Grande soddisfazione espressa dal sindaco Marco Fioravanti, che dopo aver annunciato la sua diretta partecipazione con un piccolo sketch ha colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari che «nel corso dell’anno lavorano per la buona riuscita di un evento cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. La sfida del Carnevale» prosegue il Sindaco «deve essere quella di mantenere l’autenticità delle maschere, che costituiscono il segreto del suo successo, tramandando ai più giovani la passione per il Carnevale e facendo loro comprendere anche le difficoltà dell’organizzazione». Dello stesso avviso il presidente del consiglio comunale, Alessandro Bono, secondo cui «è necessario passare il testimone alle nuove generazioni, facendo loro conoscere non solo le maschere, ma anche le persone che le interpretano, che sono quelle che hanno a cuore il bene del Carnevale e quello della nostra città». L’assessore comunale agli Eventi, Monia Vallesi, ha poi espressamente invitato i giovani a prendere parte attiva al Carnevale ascolano, visto come «una manifestazione di cui andare fieri».
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