La minibanda di Acquasanta in maschera, protagonista del Carnevale di Ascoli
La Minibanda nasce nei primi anni ’90 grazie al progetto “Agenti di sviluppo in erba” ideato dalla dirigente scolastica professoressa Patrizia Palanca, che voleva salvaguardare tutto ciò che era considerato una risorsa del territorio. All’interno di questo progetto il professor Mauro Sabatini ha pensato alla salvaguardia della banda di Acquasanta Terme con la realizzazione di una minibanda dell’Istituto. Il progetto è stato subito apprezzato tanto da diventare il fiore all’occhiello dell’istituto. Sabatini, docente di musica anche ad Arquata, plesso dello stesso Istituto, di estenderlo anche agli alunni arquatani. La denominazione “Ennio Capriotti” è stata data dopo la scomparsa di un ragazzo di 20 anni.
Mauro Sabatini
Numerosi componenti della minibanda hanno studiato presso il Conservatorio e si sono laureati. Attualmente il complesso bandistico di Acquasanta Terme è composta per l’80% da ex ragazzi della minibanda. La novità dello studio di uno strumento bandistico nel curricolare al posto del flauto dolce è stato molto apprezzato a tutti i livelli. L’Anbima (Associazione nazionale delle bande) , da qualche tempo sta cercando attravers il Muir di attivare questo tipo di progetto. La minibanda di Acquasanta apre il Carnevale di Ascoli dal 1992 ed ha partecipato a raduni bandistici nazionali come unica banda giovanile in mezzo alle grandi. È stata invitata a suonare nel cortile del Ministero della pubblica istruzione a Roma, e per tre anni invitata in provincia di Salerno per concerti.
Dopo il terremoto ha ricevuto in dono molti strumenti musicali da tutte le parti d’Italia. Quest’anno si é arricchita della partecipazione di una coreografa, Sara Marchetti, grazie al progetto “Non uno di meno”. La musica d’insieme è stata curata da Matteo Luigi Sabatini, ex minibanda, laureato in basso tuba.
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