La salma di Sara Dorotei ha fatto ritorno a Montegranaro (Fermo) per l’ultimo viaggio dopo la fatale caduta, durante un’escursione all’Isola d’Elba di sabato scorso, che le è costata la vita. Il corpo della sfortunata farmacista è rientrato nella città dove risiede la famiglia, per la veglia funebre, alla chiesa di San Serafino, dove venerdì mattina 28 febbraio si svolgerà la cerimonia funebre. Poi il feretro sarà trasportato al cimitero di Cura Mostrapiedi, a Sant’Elpidio a Mare (Fermo), per la sepoltura.
Ancora increduli gli amici e familiari della 36enne per il tragico incidente avvenuto durante una passeggiata con il compagno. Malgrado i soccorsi si siano attivati tempestivamente, il grave trauma cranico riportato durante la rovinosa caduta di circa 15 metri in un precipizio non le ha lasciato scampo: è morta all’alba di lunedì all’ospedale di Pisa. In tanti in questi giorni si sono stretti intorno alla famiglia di Sara.
Il padre Fabrizio è stato segretario generale di diverse municipalità, ben 16 anni li ha trascorsi al comune di Porto Sant’Elpidio. La mamma, Licia Guardiani, è stata per anni insegnante nelle scuole medie ed era recentemente andata in pensione. La sorella minore, Aurora, è anche lei farmcista. Sara Dorotei da qualche anno viveva e lavorava a Poggibonsi (Siena), nella locale farmacia comunale.
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