L’undici schierato da Stellone all’Adriatico
di Bruno Ferretti
E’ il 44′ della ripresa e l’Ascoli cerca coraggiosamente il gol del pareggio. Pucino spedisce nell’area affollata sperando in una decisiva deviazione: la sfera finisce sul palo alla destra di Fiorillo proteso in tuffo. Torna indietro, batte sulla testa del portiere rimasto a terra e colpisce di nuovo il palo. Sulla linea di porta c’e Padoin che, forse sorpreso dalla carambola, non riesce a spingerla dentro con la punta del piede.Questione di centimetri, forse millimetri, e sarebbe stato 2-2.
Il salvataggio sulla linea di Scamacca a Pescara
Questo episodio, maturato proprio in coda al match, dimostra la sfortuna che ha accompagnato l’Ascoli. Resta il fatto che sono state anche altre le cause del rovescio. A cominciare dall’erroraccio commesso in disimpegno dal portiere Leali: una vera “papera”. Anziché rinviare a centrocampo, ha servito un delizioso assist a Galano, pronto ad approfittarne aprendo per l’accorrente Busellato libero di battere a rete. Mancavano tre minuti al riposo. Non è la prima volta che Leali, per il resto impeccabile, commette errori fatali che condannano l’Ascoli. E più di un tifoso comincia a rimpiangere Lanni.
Stellone indica a suoi la strada, ma nessuno sembra ascoltarlo
RITIRO E ALLENAMENTI – Dopo il ko all’Adriatico, tutti i bianconeri in ritiro punitivo fino a mercoledì quando ospiteranno il Chievo con singolare fischio d’inizio alle 18,50. La squadra è in ritiro, ma è tornata ad Ascoli, dove si allena al “Picchio Village” a porte chiuse. Ma questa ormai non è più una novità.
GIUDICE SPORTIVO – Dopo aver scontato la squalifica, con il Chievo torna disponibile Troiano, che è anche un ex (con i gialloblù dieci anni fa ha giocato sia in A che in B). Stop forzato invece per Gravillon, appiedato per somma di ammonizioni dopo il giallo di Pescara. Sono quattro ora i bianconeri in diffida: Cavion, Brosco, Padoin e Pucino.
BIGLIETTI – I biglietti per Ascoli-Chievo non possono essere acquistati online, così come non è possibile effettuare il cambio nominativo. Inoltre, come imposto decreto della presidenza del Consiglio dei ministri dell’1 marzo, in seguito al’emergenza coronavirus, non possono acquistare biglietti di nessun settore i residenti nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e quelli delle province di Pesaro Urbino e di Savona. Non sono in vendita i biglietti per il settore ospiti, per cui i distinti nord-est mercoledì resteranno deserti.
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