Tempo di Coronavirus, tempo di stare in casa. Tempo in cui le famiglie possono riscoprire, nella convivenza forzata e prolungata, rapporti a volte sbrindellati dalla frenesia dei giorni feriali e l’alienazione dei festivi contesi tra riposo e divertimento. Tempo in cui gli anziani, la categoria più a rischio insieme alle persone di tutte le età con patologie pregresse, devono restare lontani da figli e nipoti che fino a pochi giorni fa accudivano in un reciproco scambio di compagnia ed esperienze.
Tanti di loro sono perfettamente autonomi e con gli occhi ben aperti sul mondo reale e virtuale a cui si affacciano con la curiosità, l’entusiasmo e la voglia di apprendere, per sé stessi e per essere al passo con il mondo che cambia. Del resto parliamo dell’ultima generazione che ha trascorso l’infanzia senza sapere cosa fosse la televisione ed ora chatta sui social.
Questo è per tutti un periodo difficile quanto inaspettato e ciascuno nel proprio ambito, se può, deve fare qualcosa in più.
Cronache Picene da oggi parte con un nuovo servizio: la trasmissione in diretta del vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole, celebrata tutti i giorni nella cappella privata dell’Episcopio, in collaborazione con la Diocesi e Radio Ascoli.
Il collegamento inizierà tutte le sere, fino alla fine dell’emergenza, alle ore 17,40 con il rosario e proseguirà con la celebrazione eucaristica delle 18.
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