di Benedetto Marinangeli
Tutti chiusi in casa, anche i calciatori della Samb. Ma se la mattina i rossoblù sono alle prese con la tabella di lavoro dei preparatori atletici Santiago Ferro e Simone Fugalli per mantenere il tono muscolare, nel pomeriggio le cose cambiano. E c’è chi si scatena con la play station, chi fa scorpacciate di tilm e serie tv con Netflix, chi studia come il giovane portiere Fusco, ma anche chi si è dato alla musica.
Rocchi
Ludovico Rocchi si è comprato una chitarra ed ha iniziato a strimpellare qualche canzone di Lucio Battisti, mentre l’attaccante Riccardo Malandruccolo ha acquistato una tastiera dilettandosi con la musica dei Beatles. Mancano solo percussioni e basso ed il complesso è formato. «Ho sempre avuto la passione per la musica – dice Rocchi – e di suonare uno strumento. Ed ora con il tempo che ho a disposizione sto pian piano imparando a suonare la chitarra. Ho iniziato da poco e già riesco a fare la “Canzone del sole” di Lucio Battiisti».
Sullo stop forzato Rocchi la pensa così. «Bisogna restare a casa e su questo fatto non si discute. Il tempo, però, passa lentamente ma fortunatamente in casa con me ci sono pure Malandruccolo e Fusco. E quindi in tre il tempo scorre meglio. Facciamo i turni per pulire, fare la spesa e cucinare. Insomma ci aiutiamo a vicenda».
Una stagione in cui Rocchi è stato bersagliato dalla sfortuna. «A livello di infortuni – racconta il centrocampista classe ’97 – mi è capitato di tutto a livello di infortuni. Sono stato fermo per tanto tempo e mi dispiace non avere dato continuità alla mie prestazioni. Mi auguro che si riprenda a giocare per dare il mio contributo».
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