Al “Mazzocchi-Umberto I”
la didattica on line non è una novità

La sede del Mazzocchi al Pennile

di Renato Pierantozzi

«Come scuola siamo partiti il giorno il Dpcm del 4 marzo con la didattica on line utilizzando la suite di Google che era in uso da anni in modo sperimentale per la formazione dei docenti e per lo scambio dei materiali». Sono le parole del dirigente Nazario D’Amato a capo dell’Istituto superiore “Mazzocchi – Umberto I” dislocato nelle due sedi al Pennile di Sotto e in centro storico. «Questa situazione-prosegue il dirigente- ci ha permesso di avere già l’account attivo e una parte del personale già formato.

Al centro il preside D’Amato al centro con il predecessore Mazzocchi

Per gli altri, che non erano stati coinvolti in passato in queste attività, è stata fatta una formazione di sei ore complessive grazie all’animatore digitale. In questo modo è stato possibile estendere a tutti quanti, a partire dal 19 marzo, la didattica on line». La scuola inoltre si è mobilitata per agevolare la fruizione delle lezioni a distanza a tutti gli alunni. «A parte un paio di casi dove ci sono problemi di connessione irrisolvibili -dice sempre D’Amato- abbiamo anche dato dei notebook a chi aveva problemi con i dispositivi. Per il resto l’attività scolastica prosegue normalmente con i consigli di classe che si sono svolti online al pari del collegio dei docenti. Ora ci fermeremo per le vacanze pasquali come da calendario».