Dario Corradetti
di Franco De Marco
Per tre anni, chi sceglierà di risiedere nel Comune di Ascoli, sarà esentato dal pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Anche attraverso questo incentivo si spera di combattere la flessione degli abitanti nella città delle cento torri. E’ questo uno dei provvedimenti contenuti nel bilancio di previsione 2020 che l’altro giorno è stato approvato dalla giunta comunale.
Su proposta in particolare della Lega, condivisa da tutti, sono stati inseriti due fondi entrambi collegati con l’emergenza Coronavirus: 100.000 euro complessivi sia per interventi generali antipandemia sia per la predisposizione di alloggi popolari di cui ci potrebbe essere necessità per le persone maggiormente in difficoltà.
L’assessore Corradetti in versione “magistrato” della Quintana
Anche per l’assessore comunale al bilancio, Dario Corradetti, della Lega, commercialista – quindi uno che conosce bene la materia – oltre che per il sindaco Marco Fioravanti e tutta la giunta, è un bilancio molto particolare e oggettivamente difficile. Con entrate e uscite che potrebbero essere molto variabili. Per certi versi, sul fronte delle uscite, ci potrebbe essere anche un “risparmio”, se così si può dire, ad esempio sulla rata annuale dei mutui da pagare, circa 500.000 euro, che è stata sospesa e spalmata quindi negli anni successivi. Si “risparmia” inoltre sui tanti eventi estivi e non.
Assessore Corradetti, quale criterio avete seguito nell’elaborazione del bilancio 2020?
«Il bilancio di previsione 2020 si inserisce in un contesto socio economico sanitario, mai come quest’anno, caratterizzato dall’alea degli eventi esogeni. Pertanto la giunta comunale, conscia delle imprevedibili evoluzioni della pandemia, si è orientata per un documento di previsione volto sia a mantenere una struttura che possa coprire l’attività di tutti i settori (dai servizi sociali, allo sport, alla cultura, al turismo, agli eventi) sia a fronteggiare le prime esigenze dell’emergenza sanitaria».
Palazzo Arengo
Faccia qualche esempio.
«Abbiamo previsto dal lato della programmazione ordinaria, ad esempio, agevolazioni Tari per coloro che trasferiscono la residenza nella nostra città, ma anche, dal lato della programmazione straordinaria, condividendo una proposta della Lega, uno stanziamento di risorse sia per la prima emergenza Covid-19 sia per la manutenzione straordinaria degli immobili comunali da destinare ad alloggi popolari nella previsione che la crisi economica indotta dalla pandemia possa indurre una maggiore richiesta delle stesse)».
Possiamo dire che si tratta di un bilancio flessibile e in progress?
«Sì. Nel corso dell’anno la giunta effettuerà uno stretto monitoraggio dell’evoluzione della situazione socio-economica-sanitaria, dei possibili riflessi negativi sulle entrate, ad oggi non risultando provvedimenti compensativi del Governo centrale, nonché di eventuali risparmi ed economie che si potranno riscontrare nei settori ove la situazione sanitaria ne impedirà l’impiego (organizzazione di eventi ed iniziative di qualsiasi genere che comportino assembramenti non autorizzati di persone). Il tutto per verificare eventuali saldi positivi di risorse a favore dell’Amministrazione da destinare sia alla soddisfazione della crescente necessità di sussidi sociali sia al sostegno del tessuto economico composto da attività artigianali, commerciali, di ricezione turistica e professionali della città».
Il termine per l’approvazione del bilancio è stato prorogato al 31 luglio, ma è intenzione dellas giunta portarlo in Consiglio molto prima, al più presto per poter garantire alla macchina comunale di funzionare al meglio.
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