di Renato Pierantozzi
Francesco Balloni, direttore Cna
Dall’edilizia alla moda senza dimenticare il settore della bellezza (estetiste e parrucchiere) e tutti gli altri. Il mondo dell’artigianato locale, spina dorsale dell’economia picena, anche se costretto alla chiusura a causa del Covid-19, è pronto a riaccendere i motori partire garantendo la massima sicurezza a lavoratori e clienti.
«Moda ed edilizia – dice Francesco Balloni, direttore provinciale della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) – sono pronti a ripartire e stanno aspettando le indicazioni governative. Nel primo caso è importante non perdere le commesse delle case del lusso ed ogni giorno può essere fondamentale. Nel settore delle costruzioni invece si stava ripartendo con i lavori post sisma sui danni lievi e le schede aedes. Anche se prima dello scoppio della crisi legata al Covid-19 il trend delle imprese era negativo, c’erano comunque segnali di ripresa».
Dall’osservatorio della Cna arrivano altre indicazioni utili. «Gli artigiani -dice sempre Balloni- stanno approfittando di questo periodo per formarsi e per implementare ulteriormente le misure di sicurezza in grado di garantire la riapertura nel migliore dei modi. Stiamo anche assistendo gli artigiani per l’accesso al credito agevolato. Per giovedì 23 aprile, alle ore 17,30, un webinar formativo a cui si sono prenotati centinaia di imprese»
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