di Bruno Ferretti
Durante una diretta Instagram, Paolo Bonolis ha intervistato Francesco Totti, ex capitano e uomo simbolo della Roma, durante una diretta Instagram. Parlando delle proprie origini calcistiche, Totti ha ricordato Carlo Mazzone, il primo maestro, al quale è molto riconoscente e al quale è rimasto molto legato.
«Mi reputo fortunato, anzi strafortunato ad aver incontrato all’inizio della mia carriera un allenatore come Mazzone che ha creduto in me e mi ha dato fiducia facendomi subito giocare. Se fosse stato uno che non credeva nei giovani, la mia storia sarebbe stata diversa».
Nei giorni scorsi, sempre su Instagram, anche un simpatico duetto con Alex Del Piero, per tanti anni numero uno della Juventus, che ha chiesto all’ex capitano della Roma: «Adesso dimmi una cosa su Mazzone, so che gli sei molto legato».
«Quante risate mi ha fatto fare, in maniera simpatica, s’intende… Mazzone è così come lo vedi. Con tutti. Prima e dopo le partite si comporta alle interviste come nella vita di tutti i giorni. È un uomo vero uno che ti dice: «aooh ragazzì, vatte a fa a doccia! Sono stato proprio fortunato ad incontrarlo. È un grande, un vero numero uno».
Totti (25 campionati in Serie A tutti in giallorosso) ha esordito a 17 anni con Boskov giocando gli ultimi minuti a Brescia. Promosso in prima squadra, nella stagione successiva disputò con Mazzone la prima di partita da titolare in A contro la Sampdoria. Al suo attivo 619 presenze e 250 gol (il primo contro il Foggia quando non aveva ancora 18 anni). Con la Roma una serie di successi e primati difficili da superare. Si è ritirato nel 2017.
E Carlo Mazzone? Sta trascorrendo la quarantena, causata dalla pandemia Coronavirus, in famiglia ad Ascoli nella sua abitazione in località Monteverde a Porta Romana.
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