di Andrea Ferretti
La Croce Rossa di Ascoli ha consegnato la propria bandiera al sindaco Marco Fioravanti. Bandiera che ora sventola al vento, sistemata sull’ultimo dei quattro pennoni, accanto a quelle dell’Europa, dell’Italia e del Comune sulla facciata principale di Palazzo Arengo. La consegna è avvenuta con un leggero ritardo (una decina di minuti), il tempo di attendere il primo cittadino che è sceso davanti all’ingresso di Palazzo Arengo per una cerimonia breve ma significativa, ovviamente nel rispetto delle regole del distanziamento interpersonale.
Ad attenderlo la delegazione della Croce Rossa di Ascoli, capitanata dalla presidente Cristiana Biancucci. Con lei l’infermiera volontaria e ispettrice della CRI Luigina Mazzanti, alcuni volontari del comitato ascolano e un rappresentante della Croce Rossa militare.
«E’ il nostro simbolo che, specialmente in questi giorni, vuole sottolineare la solidarietà e l’unità che son tra i principi fondanti della Croce Rossa» le parole della Biancucci che ha consegnato al sindaco anche un gagliardetto della CRI ascolana.
«Vi ringrazio per questo gesto e anche per tutto quello che fate, soprattutto dall’inizio di questa emergenza. Avete supportato noi come Comune, ma non solo, nella consegna dei pacchi con generi di prima necessità alle famiglie più bisognose e poi a quella delle mascherine. La bandiera sventolerà a Palazzo Arengo e siamo molto onorati e orgogliosi di questo» l’intervento di Marco Fioravanti.
Poi ci ha pensato l’addetto del Comune, Giorgio Costantini, a issare il drappo bianco con la croce rossa al centro che, come nei programmi, ha preso posto accanto alle altre tre bandiere.
Alla fine anche qualche timido applauso delle persone presenti in Piazza Arringo in questo venerdì 8 maggio, la “Giornata internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa”.
Un giorno scelto non a caso, ma per ricordare e celebrare la nascita di Henry Dunant, avvenuta nel 1828, il fondatore della Croce Rossa nonchè Premio Nobel per la Pace nel 1901.
Un giorno davvero speciale per tutti i volontari della Croce Rossa di Ascoli, ma anche di tutti gli altri comitati e sezioni che operano nel Piceno, che si uniscono idealmente ai 160.000 volontari che in Italia ogni giorno si adoperano per gli altri.
Manco a farlo apposta, poco prima della cerimonia una donna che si trovava a Piazza Arringo, ha accusato un lieve malore.
E’ stata subito soccorsa da un equipaggio della stessa Croce Rossa e dai due carabinieri di una della tante pattuglie delle Forze dell’Ordine che in questi giorni si alternano in tutte le zone di Ascoli, presidiando costantemente il centro storico.
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