Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo, questa mattina 12 maggio, il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, con il supporto del Comando provinciale di Palermo, che ha messo in campo uno straordinario sforzo operativo, nonché di altri Reparti sul territorio nazionale, ha dato esecuzione a numerose ordinanze di custodia cautelare e sequestro preventivo, emesse dal Gip presso il Tribunale di Palermo.
Sono stati eseguiti 91 arresti e sequestri per circa 15 milioni di euro.
«Recisi i tentacoli dei clan – spiegano dalla Guardia di Finanza – sul tessuto economico palermitano e lombardo».
Un’operazione su scala nazionale, ribattezzata “Mani in Pasta” che ha visto coinvolti anche i finanzieri del comando provinciale di Fermo.
La vasta operazione ha interessato anche il Comando provinciale di Fermo impiegato, attivamente, nell’esecuzione dei provvedimenti dell’autorità iudiziaria palermitana già nelle prime ore di oggi. In particolare le attività poste in essere dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria si sono concretizzate nel sequestro preventivo nel territorio provinciale di ben 6 cavalli da corsa provvisti di relativo passaporto sportivo. Gli animali hanno un importante valore economico perfino superiore a quello di auto di lusso. Nel mirino un cittadino italiano, residente nel Fermano ma non marchigiano.
Le operazioni sono in corso oltre che nelle Marche, anche in Sicilia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, e Campania.
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