Ascoli, tamponi a tutti
Abascal: «Finalmente si comincia»

SERIE B - Una ditta campana ha sanificato il “Picchio Village”, ma ci sono altre cose da fare prima di poter riprendere. Si attende il ritorno degli stranieri che dovranno osservare la quarantena prima di tornare in campo
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Abascal al “Picchio Village”

di Bruno Ferretti

Gli interventi per la sanificazione del centro sportivo “Picchio Village”, come previsto, sono stati eseguiti dalla ditta campana “Sanus”. Vero è che oggi, lunedì, gli allenamenti individuali dei calciatori bianconeri non sono stati effettuati. Forse si ricomincerà domani, martedì 19 maggio, perché ci sono ancora cose da fare in ossequio al protocollo stabilito dalla Federazione.

Il personale specializzato della “Sanus” ha impiegato una tecnologia all’avanguardia che fa uso di raggi ultravioletti e ozono per consentire l’utilizzo degli ambienti trattati subito dopo l’intervento.

Mercoledì 20 maggio i calciatori dell’Ascoli rientrati alla base saranno sottoposti ai tamponi per verificare eventuali contagi da Coronavirus, dopodiché potranno riprendere con cautela gli allenamenti individuali in attesa di arrivare, più avanti, a quelli collettivi di squadra.

Con i calciatori saranno sottoposti ogni quattro giorni a tampone, anche i componenti dello staff tecnico e tutti coloro che operano intorno alla squadra con varie funzioni. Il protocollo di intesa è molto dettagliato e non concede deroghe.

La sanificazione degli spogliatoi

La Federazione, proprio per il rispetto di queste norme sanitarie, in questi giorni sta inviando nei vari impianti dove si allenano le squadre, commissioni di tecnici a verificare che tutto proceda secondo le norme stabilite e non ci siano “furbetti”.

Al momento attuale l’Ascoli non può convocare i calciatori per gli allenamenti individuali perché ci sono altri lavori da fare all’impianto che dovrà ospitarli. Il personale che opera al “Picchio Village”, e i preparatori atletici, hanno utilizzato la giornata di lunedì 18 proprio per sistemare alcune cose.

Nel frattempo parecchi calciatori sono rientrati ad Ascoli in attesa di riprendere la preparazione bruscamente interrotta con l’esplosione della pandemia.

Mancano all’appello gli stranieri, che una volta rientrati dovranno osservare un periodo di quarantena: Ninkovic, Gravillon, Brlek e Sankoh. Quest’ultimo, ingaggiato a parametro zero dopo tre anni trascorsi in Francia nel Caen, non ha mai potuto giocare con l’Ascoli causa lo stop del campionato.

Secondo i piani tecnici dell’Ascoli è destinato a prendere il posto di Addae con oltre sei mesi di ritardo visto che fra i tanti centrocampisti giunti la scorsa estate in bianconero, non ce n’era uno con le caratteristiche di Addae, passato a parametro zero alla Juve Stabia. Meglio tardi che mai, nella speranza che Sankoh sia all’altezza di Addae.

«Dopo diverse settimane di lavoro a casa, torno al Centro sportivo carico di energia e, ovviamente, rispettando tutte le misure di sicurezza e di prevenzione imposte» le parole di Abascal sul proprio profilo Instagram postando una foto che lo ritrae questa mattina al “Picchio Village”.


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