Camerieri con visiera in Piazza del Popolo
di Franco De Marco
Scatta la prova weekend per la movida nel centro di Ascoli al tempo del Coronavirus.
Occhi puntati soprattutto sui giovani che si stanno dimostrando i più refrattari alle regole anticontagio. Di sicuro, con largo spiegamento di controlli da parte delle forze dell’ordine e dei volontari della Protezione Civile.
Il sindaco Marco Fioravanti, che oggi 28 maggio ha avuto un incontro con la Questura proprio per mettere a tutto le iniziative più opportune, e domani mattina 29 maggio terrà una riunione operativa all’Arengo, conferma convinto quanto aveva già annunciato lunedì scorso.
«Saranno effettuati accurati controlli – dichiara – questo è certo, se sarà riscontrato un comportamento non rispettoso delle misure delle sicurezza, in particolare per il distanziamento e gli assembramenti, alle quali tutti si debbono attenere, sia i clienti sia i gestori degli esercizi pubblici, scatteranno provvedimenti restrittivi. Sì, una ipotesi è quella di rendere obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto».
«Se si notano assembramenti stiamo anche valutando la possibilità di un intervento immediato con le transenne. Terremo una riunione in Comune per valutare tutti questi aspetti e decidere quelli più adeguati. Tutti indistintamente devono rendersi conto che il virus ancora c’è, i contagi sono ancora possibili e che quindi bisogna rispettare crupolosamente le prescrizioni».
Non è da escludere, sempre se verranno riscontrati abusi, anche interventi sugli orari degli esercizi. Di sicuro, come conferma il primo cittadino, non mancheranno i controlli soprattutto sabato e domenica prossimi secondo weekend dopo la riapertura delle attività economiche. Quindi, attenzione.
Oggi ha riaperto il Lorenz Cafè che in Piazza del Popolo occupa l’area più vasta. La superficie dei tavoli precedentemente in dotazione sono stati allargati con un’aggiunta in modo da rispettare il distanziamento e, soprattutto, novità che ha colpito (positivamente) gli avventori, i camerieri servono le consumazioni al tavolo non solo con la mascherina obbligatoria, ma anche con una visiera “scafandro”. Sicurezza massima.
Le forze dell’ordine in questa settimana hanno fatto visita a numerose attività, parrucchierie in particolare, per verificare il rispetto delle norme di prevenzione ovvero distanziamento, igiene e sicurezza per i lavoratori. Se non ci sono state sanzioni, ci sono stati però chiari avvertimenti.
Il momento è particolarmente delicato. Basta una caduta di attenzione per riaprire la strada al virus con tutte le consenze per la salute di chi sgarra e di chi gli sta vicino. Lungo i marciapiedi, anche del centro, ad esempio si notano spesso dei runners, senza mascherina, i quali, incuranti del distanziamento obbligatorio, passano vicino ai pedoni sbuffando e magari anche sputando a terra. Questo è inaccettabile!
Il buonsenso vorrebbe che la corsa avvenga magari ai lati della sede stradale, megli se in periferia o sulle apposite piste, e non sul marciapiede dove è impossibile mantenere il distanziamento.
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