di Bruno Ferretti
Comincia in panchina Rastelli. Le cose non vanno bene e allora si cambia. Arriva Baroni, ma la musica non cambia, allora via pure Baroni e ritorna Rastelli che ci riprova, ma senza esito. La Cremonese, nel frattempo, scivola in zona playout, altro che playoff.
Bisoli
E assume Bisoli, disoccupato da tempo, che parte col botto ovvero vincendo a sorpresa (0-2, gol di Parigini e Ambrosetti) sul campo del Frosinone terzo in classifica. Una grande vittoria, ma forse tardiva, per recuperare le posizioni perdute: la Cremonese resta quart’ultima con 30 punti e, se finisse oggi, disputerebbe gli spareggi playout con il Venezia.
Ascoli-Cremonese che mercoledì 17 giugno (orario da definire) riaprirà il campionato di Serie B è una partita già difficile per i bianconeri dell’esordiente Abascal.
«Sarà uno spareggio importante, ma non determinante – dichiara mister Bisoli – la ripresa dopo la lunga sosta è un’incognita per tutti. Ci saranno tre turni infrasettimanali, ma non dobbiamo lamentarci. Sappiamo che ad Ascoli ci attende una partita difficile e piena di ostacoli, ma non abbiamo paura e la giocheremo a viso aperto. La vittoria a Frosinone ovviamente ci porta fiducia ma ogni partita ha la sua storia e sarà così anche Ascoli-Cremonese». Parola di Bisoli, quarto tecnico stagionale della Cremonese che era partita con ben diverse prospettive.
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